ITALIA OGGI
Avvocati, pensione senza segreti
Quando (e con quanto) potrò andare in pensione? È la domanda a cui gli avvocati troveranno, d’ora in avanti, una risposta chiara: Cassa forense, infatti, permetterà agli iscritti di conoscere via web le proprie prospettive previdenziali «nei diversi scenari reddituali», considerando pure il «peso» sul futuro assegno che potranno avere i versamenti volontari (la cosiddetta «quota modulare»), oppure i riscatti degli anni di laurea, del servizio militare, oppure del praticantato professionale. È stato presentato ieri, infatti, dal vicepresidente dell’Ente Valter Militi e dal direttore generale Michele Proietti il simulatore della pensione, cui potranno accedere dal sito www.cassaforense.it i legali che figurano negli elenchi della Cassa da «almeno due anni e che non abbiano meno di 35 anni». L’obiettivo, hanno fatto sapere, è offrire la possibilità di avere «una proiezione specifica su quel che il salvadanaio in cui andiamo a riporre il risparmio previdenziale ci ridarà». L’applicativo prevede quattro opzioni: quella «semplificata» che richiede l’inserimento di due variabili (tasso di crescita dell’ultimo reddito dichiarato e aliquota di contribuzione modulare volontaria da versare), quella «modifica decorrenza», in cui andrà inserita pure la partenza anticipata della pensione, quella «modifica reddito», tagliata sui giovani che potranno simulare l’assegno apponendo nella casella un’ipotesi di guadagno iniziale, infine l’opzione «modifica reddito e decorrenza», assai flessibile, al punto da permettere di cambiare il reddito di riferimento e la scelta della decorrenza anticipata della pensione se, però, possibile sulla base dell’anzianità contributiva maturata. «Quel che è certo», hanno concluso Militi e Proietti, «è che le proiezioni potranno indurre gli avvocati a servirsi, ove possibile, al meglio dell’opportunità della pensione modulare».