ITALIA OGGI
Il report di Cassa forense. Dal 2007 il calo maggiore è stato in Friuli Venezia Giulia
Avvocati, redditi da dimenticare
Per gli under 30 meno di 10 mila euro l’anno dichiarati
Redditi professionali degli avvocati sotto i 30 mila euro fino ai 45 anni di età. Con il 26,6%, vale a dire circa 57 mila legali, che per il 2014 ha dichiarato tra gli 1 e i 10.600 euro. E, oltre 70 mila avvocati, hanno un volume d’affari medio ai fini Iva di 8 mila euro. Più precisamente, i legali under 30 hanno dichiarato meno di 10 mila euro l’anno di reddito Irpef, tra i 30 e i 34 anni meno di 14 mila euro, entro i 40 anni di età poco più di 20 mila euro e tra i 40 e i 44 anni la media è di 29.346 euro l’anno di reddito. Sono i numeri dell’avvocatura relativi all’anno 2015 contenuti nel rapporto di Cassa forense. L’ente, infatti, ha fotografato l’evoluzione dei legali iscritti, che hanno superato quota 235 mila, dei relativi redditi professionali e il volume d’affari dichiarati per il 2014, oltre al numero e all’importo medio delle pensioni. Nel dettaglio, per quanto riguarda l’andamento del reddito medio, è continuato il calo in atto ormai dal 2007: nel 2014 gli iscritti alla Cassa hanno dichiarato in media 37.505 euro, il 2,9% in meno rispetto al 2013, quando era pari a 38.627 euro. Dal 2007, quando il reddito medio era pari a 51.314 euro, se ne sono andati in fumo quasi 14 mila euro. Stesso discorso per il volume d’affari, pari a 57.571 euro, il 4% in meno rispetto ai 59.978 euro del 2013 e quasi 20 mila euro in meno rispetto al 2008, ultimo anno di crescita con il raggiungimento di quota 76.012 euro. Andando a vedere i valori raggruppati per classi di importo, si nota che 17.427 avvocati (8,1%) dichiarano un reddito pari a zero euro, mentre la maggior parte (26,6%) è nella classe compresa tra gli 1 e i 10.600 euro, con una media pari a 5.105 euro. Il 20% degli avvocati è nella classe successiva, tra i 10.600 e i 19.857 euro e il 25,5% dichiara tra i 19.857 e il 48.300 euro, con una media pari a 30.715 euro. Vedendo poi la distribuzione per regione, dai dati emerge che la distanza tra Nord e Sud è di oltre 30 mila euro dichiarati all’anno: si passa dai 54.463 euro del Settentrione, ai 41.509 del Centro Italia fino ai 22.398 euro dichiarati in media ai fini Irpef al Sud e Isole. In particolare, la regione dove i redditi sono più bassi è la Calabria (16.657 euro), seguita dal Molise (17.922 euro) e dalla Basilicata (19.725 euro). I redditi più alti, invece, tralasciando Trento e Bolzano, sono in Lombardia (66.397), seguita dal Trentino Alto Adige (61.099 euro), dalla Liguria (47.702 euro) e dal Lazio (46.995 euro).
Quanto al volume d’affari dichiarato ai fini Iva, invece, al Nord la media è pari a 87.918 euro, al Centro 64.608 euro euro e al Sud e Isole a 30.599 euro. Il calo maggiore del reddito, invece, ha interessato più di tutti il Friuli Venezia Giulia (-6,1%), seguito dalla Liguria e dalla Sardegna (-5,7%). Le uniche regioni che hanno avuto un calo percentuale inferiore all’1% sono state la Lombardia (-0,2%), la Calabria (-0,3%) e la Valle d’Aosta (-0,9%). Infine, è interessante notare quali siano le regioni con il maggior numero di avvocati ogni mille abitanti: la prima è la Calabria, che come detto vanta anche i redditi minori, con 6,6 legali ogni mille persone, seguita dalla Campania (5,8) e dal Lazio (5,6). In media, in Italia ci sono 3,9 avvocati ogni 1.000 abitanti. Gabriele Ventura