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È morto Giuseppe Abbamonte, maestro di Diritto amministrativo
Aveva 93 anni, è stato a lungo docente all’Università di Napoli Federico II
E’ scomparso Giuseppe Abbamonte docente universitario e giurista. Scompare a 93 anni. Era l’autore di alcuni tra i più importanti testi universitari e generazioni di studenti si erano formati ai suoi insegnamenti.
Fino all’ultimo aveva continuato l’attività di avvocato amministrativista ed collaborato con riviste di Diritto. Era ancora professionalmente molto attivo: nel 2015 è stato consegnato alla Presidenza del Consiglio, al Ministero dell’Interno ed al Ministero per gli affari regionali un suo parere legale a firma congiunta con l’avvocato Pietro Rescigno secondo cui la legge Severino non era applicabile al governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Avvocato cassazionista e professore ordinario di Diritto amministrativo e costituzionale all’Università degli Studi di Napoli Federico II, Giuseppe Abbamonte, come si legge nel suo curriculum, ha partecipato a molti processi nei settori di competenza e nel 1987 gli è stato conferito il premio “Aldo Sandulli”, altro padre del Diritto Amministrativo italiano.
Era presidente della Società Italiana degli Avvocati amministrativisti e docente all’Accademia Pontaniana. Suo figlio, Orazio (classe 1961), svolge anch’egli l’attività di avvocato amministrativista da molti anni ed è considerato tra i più esperti della materia.
Il Consiglio regionale della Campania ha osservato un minuto di silenzio per la morte del professor Giuseppe Abbamonte, tra i più insigni giuristi italiani ed esperto di Diritto Amministrativo. La commemorazione è stata promossa dal consigliere dei Verdi Francesco Borrelli nel corso del dibattito sulla mozione di sfiducia al presidente della giunta regionale De Luca.
“Napoli e la Campania piangono un giurista sopraffino ed un grande maestro di diritto. La scomparsa di Giuseppe Abbamonte ci rende tutti più tristi, ciò che però in minima parte ci conforta è che il suo insegnamento resterà indelebile nel ricordo di centinaia di allievi, avvocati e magistrati, che hanno frequentato le sue lezioni ed oggi rappresentano la testimonianza più eloquente della sua autorevolezza”. Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, ricorda così il professor Abbamonte. “Ai figli e alla famiglia tutta va il mio cordoglio e la vicinanza più sincera”, conclude Russo.