E-NEWS – APRILE 2016

È sempre colpa degli avvocati?

di Mirella Casiello – Presidente OUA

Da oramai 18 mesi ricopro l’incarico di Presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, mesi impiegati a conoscerne e divulgarne la storia anche attraverso un nuovo sito internet e l’utilizzo dei social network, a riaffermarne le prerogative effettuando comunque una poderosa spending review, a difenderne il ruolo e, con esso, a diffondere la cultura della funzione sociale e costituzionale dell’Avvocatura.
Al mio fianco una valida Giunta e un gruppo di Delegati che non mi hanno mai fatto mancare il loro prezioso apporto.
Desidero condividere con tutti voi alcune delle tappe più importanti di questo primo quadrimestre del 2016 nel quale, unitamente alla Giunta e ai Delegati locali, sono stata impegnata a incontrare i Presidenti dei vari Consigli degli Ordini del Paese, a garantire il rispetto alle regole congressuali, a tenere rapporti con piccole e grandi realtà territoriali e a portare gli Avvocati in numerose sedi istituzionali.

Il Congresso e le regole

L’Oua respinge ogni tentativo di riduzione del numero dei delegati congressuali, perché decisioni di questa portata spettano agli avvocati eletti democraticamente in ogni foro italiano.
Si auspica quindi che proposte del genere vengano ritirate e che si prosegua con la necessaria serenità e attenzione alla definizione di un percorso partecipativo, che ha come suo naturale sbocco lo stesso congresso di Rimini, sui temi della rappresentanza, sui problemi concreti della categoria e della giustizia.

La sentenza TAR LAZIO sul regolamento specializzazioni
Con la sua decisione il Tar Lazio ha accolto una parte dei motivi di doglianza proposti da OUA e definisce illogica la frammentazione in 18 materie di specializzazione come proposta dal CNF.
Oua è concentrata sul tema e a breve farà conoscere le proposte in fase di elaborazione.

Gli stati generali dell’esecuzione penale a Rebibbia
Il Presidente Mattarella, i Ministri Orlando e Alfano e molti altri rappresentanti delle istituzioni hanno partecipato a questa due giorni importante per fare il punto sulla vita nelle carceri e sul concetto stesso di pena. L’avvocatura chiede a gran voce che si continui nel solco tracciato dal Ministro Orlando, tenendo sempre presente l’art. 27 della nostra Costituzione.

Intervista al Corriere della Sera
Isidoro Trovato mi ha intervistato per il Corriere della sera lo scorso 11 aprile durante un convegno a Milano.
Ho riferito delle nostre “ricette” per la buona giustizia e l’avvocatura: un nuovo patto tra generazioni, regole chiare per le società di capitale per gestire gli studi legali e ampliamento della sfera di attività riservate alla nostra categoria.