AVVOCATI: Equo compenso, una priorità (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Equo compenso, una priorità
Gli avvocati scendono in campo sull’equo compenso. È stato presentato ieri alla camera, infatti, il pdl di iniziativa dei deputati Pd Camilla Sgambato, Massimiliano Manfredi e Michela Rostan che modifica l’art. 2233 del codice civile in materia di compensi degli avvocati. In parallelo, si è svolta una prima riunione presso il ministero della giustizia alla quale ha partecipato il Cnf. Il tavolo ministeriale ha come obiettivo, infatti, lo sviluppo di una normativa che regoli i rapporti tra avvocati e clienti forti, quali banche, assicurazioni e così via, ovviando «a quelle convenzioni sempre più frequenti che penalizzano in maniera non accettabile il legale».
Per quanto riguarda, invece, il testo presentato su iniziativa dell’Oua, la proposta di legge interviene sull’art. 2233 del codice civile, aggiungendo tre commi: il primo prevede che siano nulli i patti nei quali il compenso sia manifestamente sproporzionato all’opera del professionista. Ai fini della valutazione della sproporzione del compenso, si applicano i parametri stabiliti dalla legislazione vigente per le professioni regolamentate. Il secondo comma stabilisce, invece, che è nulla qualsiasi pattuizione che stabilisca per il professionista un compenso inferiore a quanto liquidato dall’organo giurisdizionale. Infine, si prevede che la nullità non operi nei rapporti professionali disciplinati dal codice del consumo. «È necessario recuperare un quadro normativo che restituisca dignità alla classe forense», ha detto la Sgambato, «attraverso un equo compenso da sottrarre alle logiche del ribasso». «Il testo presentato su impulso dell’Oua per l’equo compenso», ha sottolineato la presidente Oua, Mirella Casiello, «è frutto di una battaglia per la qualità, come si sta facendo nel settore degli appalti, dove la logica del massimo ribasso ha prodotto gravi danni al nostro paese. Non sono in gioco quindi solo gli interessi degli avvocati, soprattutto i più giovani, tutelandoli dai ricatti dei grandi committenti, ma anche la definizione di una visione moderna ed equa in un settore strategico come è quello per la tutela dei diritti dei cittadini». Gabriele Ventura

Foto del profilo di Andrea Gentile

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