AVVOCATI: Esame per avvocato, la doppia beffa. «Errata la prova copiata su internet» (Il Mattino – Napoli)

IL MATTINO – Napoli

Esame per avvocato, la doppia beffa
«Errata la prova copiata su internet»
Vingiani, presidente di Commissione: una serie di problemi nella correzione
Su 4600 praticanti all`orale in 1396

lun.13 – «Hanno copiato soluzioni sbagliate, risposte errate. Già, perché gli
elaborati apparsi sui siti internet erano sbagliati, contenevano risposte
non corrette, a dimostrazione del fatto che in certi casi è meglio affidarsi alla propria preparazione piuttosto che avventurarsi p er strade incerte». L`avvocato Luigi Vingialli, da anni presidente della commissione centrale che si occupa di esaminare gli aspiranti avvocati napoletani ragiona con il Mattino
sull`ultimo esame. Dati ufficiali alla mano, anche quest`anno i numeri
vanno letti in chiaroscuro, in uno scenario segnato dalla notizia dei copia- incolla da un sito internet (miniterno) e dalla decisione della Procura di Napoli di aprire un`inchiesta.
Presidente Vingiani, ci aiuti a capire come è andata alla prova scritta sostenuta lo scorso dicembre alla Mostra d`Oltremare. «Cominciamo dai numeri: su oltre 4600 candidati, hanno superato l`esame 1396 praticanti che ora si accingono ad affrontare le prove orali. I compiti annullati sono oltre 300, 61 di questi sono stati annullati perché contenevano parti copiate da internet, tramite cellulari o altri apparecchi informatici. Gli altri 240 e passa compiti sono stati invece annullati perché contenevano
dei segni di riconoscimento, perché erano in bianco o perché presentavano
irregolarità evidenti nella stesura. Altra storia sono invece i compiti giudicati non idonei: si tratta di valutazioni nel merito, da parte dei colleghi di Milano impegnati nella correzione dei napoletani, rispetto alle tracce ministeriali».
Su 4600 candidati solo 1396 ammessi all`orale, si tratta di un risultato negativo per Napoli? «Purtroppo sì, è stato ammesso solo
il 31 per cento di candidati, anche se il dato è in lieve miglioramento
rispetto agli altri anni, quando si arrivava al 20-25 per cento».
Nelle altre città come è andata? «Siamo in linea con il trend nazionale:
noi abbiamo corretto i compiti dei candidati romani, abbiamo promosso il 37-38 per cento».
Torniamo alla storia dei compiti annullati per la copia da internet:
ne sono 61 a Napoli, a Roma quanti casi simili? «Nessuno».
Come è possibile? «Perché lì non è possibile. Hanno sostenuto l`esame all`Ergife, che ha una schermatura totale, a differenza della Mostra d`Oltremare. Lì non è possibile usare cellulari e computer, qui a Napoli non esistono schermi, né rilevatori di radiofrequenze. La Mostra è vicina alla
Rai, all`ospedale San Paolo e al commissariato: risulta difficile schermare i suoi locali. Eppure, dal prossimo dicembre, dovrebbe essere obbligatorio, secondo un recente decreto ministeriale, staremo a vedere se arrivano gli investimenti giusti per adeguarci alle altre città italiane».
Qual è stata la traccia più copiata? «Quella di civile, in relazione a questioni legate alla successione. Chi l`ha copiata non sapeva che stava
attingendo da una fonte sbagliata, come è stato possibile verificare sin dalla lettura dei primi compiti: erano soluzioni errate, che hanno depistato i nostri candidati».
Per quelli che hanno copiato, cosa accadrà ora? «Inevitabile da parte nostra la segnalazione dei nomi alla Corte di Appello di Napoli e alla Procura. Ci saranno indagini e accertamenti».
Cosa può insegnare questa vicenda? «Le rispondo con un esempio: quest`anno abbiamo deciso di trattare come prima materia all`orale quella
sull`ordinamento forense, sulla deontologia dell`avvocato».
Quindi? «Se non rispetti le regole, non serve a niente imparare una professione e cercare di andare avanti nel lavoro. In genere, consiglio a tutti di studiare, perché con le proprie forze è sempre possibile superare questo
tipo di prove. Ed è sempre meglio sbagliare con la propria testa, magari per trarre degli insegnamenti dalle correzioni, piuttosto che fare copia incolla da internet».
Quando le prove orali? «A luglio il preappello, per il quale si può presentare domanda entro il 20 giugno, poi da settembre gli altri».
Cosa accadrà a dicembre prossimo? «Se non ci sarà schermatura della
Mostra, sarà impossibile controllare tutte le migliaia di candidati all`accesso alla professione di avvocato». Leandro Del Gaudio

Foto del profilo di Andrea Gentile

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