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Giustizia: parte da Palermo proposta di riforma processo tributario
21 settembre 2016
PALERMO (ITALPRESS) – Una giurisdizione tributaria più equa ed equiparabile a quella ordinaria, amministrativa e contabile. Una competenza speciale per assicurare un processo più celere ai contribuenti e una maggiore par condicio in tutto il settore. Parte da Palermo la proposta di riforma del processo tributario. Le linee guida saranno approvate durante il IV Congresso Ordinario dell’Uncat – Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi, in programma venerdi’ e sabato a Palazzo Steri, nel capoluogo siciliano.
“Il nostro intento – spiega Angelo Cuva, vice presidente Uncat e responsabile del comitato organizzatore – è quello di creare, durante il congresso, un confronto tra tutti i principali attori dell’ordinamento tributario sull’esigenza di un maggiore rispetto dei principi costituzionali. Si tratta di un passaggio fondamentale per garantire un’equa imposizione e per porre l’accento sull’importanza del rafforzamento della compliance e dell’abbassamento dei suoi costi”.
I lavori congressuali partiranno venerdì, dopo l’Assemblea pomeridiana riservata ai soci. Nella mattina di sabato 24, dopo i saluti del presidente Uncat, Bruno Lo Giudice, si alterneranno quattro relazioni sul tema, che saranno presiedute da Giulio Prosperetti, giudice della Corte Costituzionale. A seguire la tavola rotonda “Giustizia tributaria e garanzie costituzionali” a cui parteciperanno Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato Equitalia, Maurizio Bernardo, presidente della Commissione Finanze alla Camera, Ennio Sepe, presidente dell’Associazione Magistrati Tributari e Fazio Segantini, presidente dell’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili.
Per maggiori informazioni sul programma e sulle modalità di iscrizione, rivolgersi alla segreteria organizzativa Biba Congressi (tel 091.527416 – www.bibacongressi.com).