LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Il caso Fatano scuote gli avvocati Altavilla: «Solo contrasti fisiologici»
TOGHE IN SUBBUGLIO SCENARI TUTTI DA DEFINIRE DOPO LE DIMISSIONI A SORPRESA DEL PRESIDENTE. LO SCONTRO SUL SEGRETARIO
Le dimissioni del presidente, la scelta del nuovo segretario, un clima di assoluta incertezza tra gli avvocati. Il Foro salentino si interroga sui possibili scenari futuri in attesa di comprendere se la decisione di abbandonare la scena di Raffaele Fatano sia ormai definitiva. Nella serata di ieri il Consiglio in seduta ordinaria si è nuovamente riunito in un clima «disteso e sereno» a detta dei presenti. Contattato telefonicamente prima dell’incontro, il presidente dimissionario ha pronunciato parole tutte da interpretare ma dalle quali non si può escludere nemmeno un dietrofront.
Fatano era stato confermato presidente nelle elezioni del 29 e 30 gennaio dello scorso anno. Un successo sul filo di lana della sua lista «Con Raffaele Fatano presidente» sulla lista rivale «Con Altavilla presidente». Più di qualcuno aveva alluso a possibili contrasti con la vicepresidente, la stessa Roberta Altavilla che lo avrebbero convinto a gettare la spugna. «Queste dimissioni non nascono dallo scontro tra due liste» precisa però l’avvocato Altavilla. «Io e Fatano abbiamo lavorato insieme in assoluta sinergia e condivisione nonostante la visione di certi problemi sia stata discordante. Certo – sottolinea la vice presidente – ci sono stati contrasti fisiologici, ma non si è mai arrivati a bloccare una delibera con un voto».
Quali a questo punto gli scenari possibili? «L’Ordine – sottolinea Altavilla continuerà a lavorare. Può svolgere la propria attività comunque. La priorità sarà ora eleggere il nuovo segretario ma le dimissioni del presidente non comportano in alcun modo la decadenza del Consiglio». «Speriamo che prevalgano il buon senso e lo spirito di servizio per il bene comune – auspica Giuseppe Bonsegna, già componente dell’Oua, l’Organizzazione unitaria avvocatura – sembrano paroloni ma ognuno di noi dovrebbe rendersi conto che al di là delle rinunce bisognerebbe anteporre l’interesse dell’avvocatura in senso generale che già di per sé non vive un buon momento. Continuando così la indeboliremo ancora di più». E c’è chi tra i corridoi del Palazzo di giustizia intravede nelle dimissioni del presidente l’anticamera per rifondare il Consiglio dalle fondamenta. Più correnti di pensiero, insomma, si scontrano nel mare in tempesta. Gli avvocati sono alle prese anche con un’altra grana: la nomina del nuovo segretario. Altro probabile terreno di scontro tra il presidente dimissionario e alcuni colleghi. Fatano avrebbe caldeggiato la candidatura di Vincenzo Caprioli mentre la preferenza di altri sarebbe ricaduta su Anna Grazia Maraschio.
Novità potranno arrivare mercoledì prossimo, quando è previsto il consiglio straordinario. FRANCESCO OLIVA