IL CORRIERE DELLA SERA
Il Consiglio di Stato conferma la multa agli avvocati
Cattive notizie per il Consiglio nazionale forense e, di conseguenza, per tutti gli avvocati che rappresenta. Una sentenza del Consiglio di Stato ha giudicato corretta la multa da quasi un milione di euro inflitta dall`Antitrust, per violazione delle regole sulla concorrenza. Viene così ribaltato il giudizio del Tar del Lazio, che aveva dimezzato la sanzione a carico del Consiglio forense.
Qual è il motivo di una contesa che va avanti da anni? L`Antitrust aveva contesto la pubblicazione di una circolare del Consiglio forense che di fatto reintroduceva le tariffe minime, non più vincolanti dopo la riforma Bersani del 2oo6 e poi abrogate nel 2012. Nella circolare il Consiglio forense sosteneva che un «compenso inferiore al minimo tariffario» può «risultare in contrasto
con il codice deontologico» perché il «compenso irrisorio, non adeguato, al di sotto della soglia ritenuta minima, lede la dignità dell`avvocato».
Nella sentenza, il Consiglio di Stato scrive che l`organo di rappresentanza degli avvocati, «nonostante la palese contrarietà della circolare alle nuove regole di tutela della concorrenza, ha continuato a inserire detta circolare sul proprio sito e poi nella banca dati». A questo punto diventa definitiva la sanzione da 912 mila euro che l`Antitrust aveva deciso nel novembre 2o14, poi dimezzata dal Tar e di fatto congelata. Possibile che adesso
il Consiglio nazionale forense chieda un contributo ai suoi iscritti per coprire la spesa extra. (l.sal.)