AVVOCATI: Il tormentone delle elezioni forensi verso la fine (Mondoprofessionisti)

MONDOPROFESSIONISTI

 

 

 

Il tormentone delle elezioni forensi verso la fine

 

Nel corso di un incontro con il presidente del Cnf, il Guardasigilli annuncia che entro la prossima settimana scioglierà la riserva sul da farsi. Soddisfatto a metà il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense Luigi Pansini

 

 

 

Incontro ieri fra il presidente del Consiglio nazionale forense, Andrea Mascherin, e il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. “L’incontro è stato utile per affrontare alcune delle questioni più sensibili che in questo momento stanno riguardando i Consigli degli Ordini e l’Avvocatura. Il presidente degli avvocati ha nuovamente rappresentato la delicatezza e la criticità della situazione nella quale si sono venuti a trovare i Consigli degli Ordini forensi in merito all’annullamento da parte del Tar del regolamento ministeriale elettorale per la parte relativa al ‘voto limitato’, che ha lasciato una situazione molto variegata sul territorio nazionale”, spiega una nota del Consiglio forense. “Il Guardasigilli ha assicurato – riferisce la nota – che entro la prossima settimana il ministero della Giustizia scioglierà la riserva sul da farsi, prendendo in considerazione anche la possibilità di un intervento normativo specifico ove fosse ritenuto necessario tenendo conto di tutti gli aspetti. Sul tema generale delle riforme e del contributo che ad esse può fornire l’Avvocatura con la propria competenza tecnica, il ministro ha riferito che entro settembre si provvederà a inserire l’Avvocatura nell’Ufficio legislativo del ministero. Mascherin ha anche rappresentato al Guardasigilli il problema delle convenzioni ‘vessatorie’ che alcuni clienti forti (come banche, assicurazioni etc.) propongono ai professionisti loro legali, una questione che Orlando ha assicurato sarà analizzata e valutata con attenzione. Così come ha confermato la volontà di varare in breve termine un sistema di incentivi per la negoziazione assistita dagli avvocati. “È stato un incontro operativo, e il ministro ha dato risposte concrete, che sarà facile riscontrare nei fatti. Si tratta di un metodo di dialogo che va sicuramente condiviso ed apprezzato”, ha dichiarato il presidente Mascherin.

 

Alla fine della riunione, Mirella Casiello, presidente Oua, ha sottolineato l’importanza dell’incontro: “Abbiamo riconfermato al Ministro – detto la presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura – la richiesta di un intervento urgente per definire e sciogliere la difficile situazione delle elezioni forensi. Come già dichiarato all’indomani della bocciatura del regolamento elettorale, da parte del Tar: serve buonsenso, ma soprattutto è necessario che si esca dal caos, per garantire le regole democratiche e il rispetto della rappresentanza delle minoranze».

 

 

Soddisfatto con moderazione, il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense Luigi Pansini.   “Non possiamo che accogliere con soddisfazione il fatto che il Ministro Orlando, dopo un lungo periodo di silenzio, dichiari di voler intervenire nella vicenda elettorale che, ancora oggi, vede numerosi Ordini in regime di auto-prorogatio – dice Pansini – Tuttavia le notizie che filtrano sono assai generiche e si prestano a interpretazioni diversificate, per cui è necessario che l’intervento del Ministro avvenga in tempi rapidi e sia assai chiaro, soprattutto nel rispetto delle pronunce del Tar Lazio e del Consiglio di Stato, la cui portata non può essere vanificata in alcun modo. La delicata e caotica fase istituzionale che gli Ordini stanno attraversando necessita di un regolamento che rispetti la tutela delle minoranze e la parità di genere, nel solco di quanto previsto dalla L. 247/12.”.

 

 

 

 

Foto del profilo di admin-oua

admin-oua