IL SOLE 24 ORE
Per gli avvocati amministrativisti riforma degli appalti da correggere
Sab. 19 – La riforma degli appalti rischia il fallimento senza «robusti correttivi» al testo del Governo». La critica è arrivata dal presidente dell’Unione nazionale degli avvocati amministrativisti, Umberto Fantigrossi, nella giornata di apertura dell’assemblea annuale della categoria, tenutasi ieri a Roma al Consiglio di Stato.
«L’obbligo di impugnare subito l’ammissione dei concorrenti alle gare – ha sottolineato Fantigrossi – rischia di scatenare una guerra iniziale, sostanzialmente al buio, tra tutte le imprese che aspirano al contratto, con il risultato di moltiplicare e non ridurre il contenzioso o di far immediatamente consolidare aggiudicazioni disposte a favore di soggetti privi dei requisiti o comunque frutto di corruzione».
Per Fantigrossi bisogna smetterla di pensare che «il problema si a la giustizia amministrativa» e abbandonare l’idea che l’unica soluzione «siano i super-poteri dell’Anac», che non può «intervenire con efficacia ovunque ci sia una gara pubblica». Serve, invece «un sistema organico e coordinato», conforme ai principi comunitari, che, secondo Fantigrossi, assicuri «l’accesso alla giustizia e la celerità dei processi» anche grazie ad adeguate risorse.