ITALIA OGGI
Sempre di più i ricorsi per l’esame da avvocato
Sab. 9 – Boom di ricorsi per l’esame da avvocato. I risultati dello scritto sono stati resi noti da meno di un mese e già si è scatenata la corsa per impugnare la prova. Tanto che alcuni non ammessi si sono coalizzati all’interno di un blog e hanno inviato una lettera al ministro della giustizia, Andrea Orlando, per esprimere il loro dissenso sulle valutazioni. Solo a Palermo, si contano già centinaia di candidati che hanno aderito al ricorso collettivo. Per mancanza della spiegazione del voto, violazione dell’anonimato, tempo troppo breve per la correzione del compito. Insomma, tutti motivi che possono portare l’aspirante avvocato respinto a sperare in una seconda chance davanti al tribunale. Non solo. Dietro ai ricorsi si è sviluppato un vero e proprio business. Con studi legali che mettono a disposizione dei «respinti», moduli standard di richiesta di accesso agli atti da presentare alla segretaria competente, istituita presso la Corte di appello di appartenenza, e form da inviare allo studio, raccontando il proprio caso, per sapere se sussistono o meno gli estremi per proporre il ricorso. È quanto sta accadendo a Palermo, dove i bocciati ammontano a 718, il 64% dei 1.122 iscritti all’esame. Già in 400 hanno richiesto informazioni per poter presentare l’istanza e oltre 100 candidati hanno aderito al ricorso collettivo. In questo caso, a essere messa in discussione è sia l’assenza di motivazione, sia il mancato rispetto del giudizio collegiale. Ma l’istanza, secondo lo studio legale associato Leone-Fell, che sta seguendo la vicenda, potrebbe fondarsi anche sul mancato rispetto dell’anonimato o sul tempo troppo breve per la correzione dei compiti (sei minuti a scritto). In caso di mancata ammissione alla prova orale, il candidato può adire la via giudiziaria, presentando una istanza di accesso agli atti alla Corte di appello di appartenenza. La richiesta deve riguardare, in particolare, gli elaborati, i verbali della commissione centrale, i verbali delle sottocommissioni di recepimento, il verbale di seduta di correzione del compito, i verbali d’aula dei giorni di esame, i verbali in cui la commissione esaminatrice presso la Corte d’appello ha proceduto alla riunione in un’unica busta degli elaborati dell’istante, gli elaborati di almeno dieci idonei ammessi agli orali, il nominativo di un candidato risultato idoneo per notifica ricorso amministrativo. Gabriele Ventura