CASSAZIONE: Cassazione in breve (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

Cassazione in breve

Processo penale

Messa alla prova pure con aggravante

La contestazione di una circostanza aggravante ad effetto speciale non esclude la concessione della messa alla prova. Così la Cassazione ha interpretato la legge 67/2014 nella parte che prevede la messa alla prova in caso di reati con pena non superiore a quattro anni nel massimo. Secondo il gup, il cui provvedimento è stato cassato, l’aggravante della cessione di droga a minori avrebbe potuto far superare questo limite. Ma per la Corte la legge non parla delle aggravanti e ha lo scopo di decongestionare il contenzioso penale.

Corte di cassazione, Quarta sezione penale, sentenza 32787 del 27 luglio 2015

 

 

 

Immagini sul web

Nessun consenso col danno all’onore

Quando viene pubblicata una foto che lede la reputazione della persona ritratta, non conta il fatto che l’immagine sia stata ripresa in un evento svoltosi in pubblico o comunque che il soggetto abbia espresso il suo consenso. Lo ribadisce la Cassazione applicando la legge 633/1941 nel caso di una ragazza fotografata in atteggiamenti equivocabili durante una serata in discoteca. Uno scatto era stato utilizzato a lungo sul sito web del locale, a scopo promozionale, cosa che ha causato clamore e dicerie nell’ambiente di lavoro della ragazza (un ufficio di polizia).

Corte di cassazione, Terza sezione civile, sentenza 15763 del 27 luglio 2015

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