IL SOLE 24 ORE
Cassazione in breve
MISURE CAUTELARI
Prevale l’interesse del figlio piccolo
L’obiettivo di salvaguardare l’integrità psicofisica dei bambini in tenera età, deve prevalere sull’esigenza di confermare la restrizione in carcere del padre che ha un bimbo di età inferiore ai sei anni. Per la Cassazione il giudice, a meno che non il pericolo di recidiva sia elevatissimo, deve concedere i domiciliari al genitore ristretto in carcere se l’altro non è in condizioni di dare adeguata assistenza ai figli piccoli. Nè può negare la misura meno afflittiva basandosi solo sulla gravità del reato. La Suprema corte accoglie il ricorso di un detenuto la cui moglie era stata colpita da un tumore, benché in fase di remissione e non poteva accudire in modo appropriato la bimba di quattro anni.
Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 1° settembre 2015 n.35806Equa riparazione
Incompetenza senza rigetto
Il giudice che si dichiara incompetente a decidere sull’equa riparazione, chiesta in base alla legge Pinto, non può rigettare le domanda. La Cassazione chiarisce che il magistrato deve indicare un diverso giudice e fissare il termine di riassunzione del procedimento davanti al collega competente, come previsto dall’articolo 50 del Codice di procedura civile.
Corte di Cassazione – Sezione VI civile – Sentenza 1° settembre 2015 n.17380