IL SOLE 24 ORE
Cassazione in breve
Diritto di famiglia
Assegno alla figlia fino a 18 anni
Inammissibile la richiesta effettuata dalla ex moglie nei confronti del marito per il mancato versamento dell’assegno nei confronti della figlia. Si parlava di turbamento che aveva inciso sulla sfera sociale della stessa. La richiesta era stata avanzata quando la figlia aveva superato la maggiore età, termine finale dell’obbligo alimentare disposto da sentenze emesse in Germania.
Cassazione – Sentenza 32478 del 26 luglio 2016
Risoluzione contratto
Obbligo di domanda per le restituzioni
In tema di responsabilità civile, il diritto a ottenere la restituzione delle prestazioni rimaste senza causa a seguito della pronuncia di risoluzione del contratto soggiace al principio della domanda, in tal modo è preclusa al giudice la possibilità di pronunciare d’ufficio la condanna alla restituzione.
Cassazione – Sentenza 15461 del 26 luglio 2016 ric
Fallimento
Termini perentori per verifica passivo
L’articolo 152 del Codice di procedura civile dispone che i termini stabiliti dalla legge siano ordinatori, salvo che questa li dichiari espressamente perentori; tuttavia, nulla vieta di indagare se un termine debba esser rigorosamente osservato e sia quindi perentorio. Tale si deve ritenere, nel procedimento di verifica dello stato passivo fallimentare, il termine di cinque giorni prima dell’udienza previsto dall’ex articolo 98, comma 3, della legge fallimentare, in considerazione delle esigenze di certezza e celerità del procedimento.
Corte cassazione, sez. I, sentenza 15036 del 21 luglio 2016 di
Aziende
La volgarizzazione del marchio
Il fenomeno della volgarizzazione del marchio si verifica quando il marchio ha perso la sua funzione di collegamento concettuale fra quel prodotto o servizio ed un determinato imprenditore. Ciò accade quando la parola che costituisce il marchio è divenuta di uso comune, ovvero una mera denominazione generica del prodotto o del servizio: un nuovo vocabolo o un neologismo, un “nome comune di cosa” fra gli altri.
Corte cassazione, sez. I, sentenza 15027 del 21 luglio 2016 42 cronisti turchi