CASSAZIONE: L’avvocato ha un tris di doveri (Italia Oggi Sette)

ITALIA OGGI SETTE

La Corte di cassazione passa in rassegna le modalità operative del professionista
L’avvocato ha un tris di doveri
Sollecitazione, dissuasione e informazione al cliente

Lun.9 – L’avvocato è tenuto ad assolvere, sia all’atto del conferimento del mandato, sia nel corso dello svolgimento del rapporto, ai doveri di sollecitazione, dissuasione e informazione del cliente, visto che lo stesso avvocato è tenuto a rappresentare all’assistito tutte le questioni di fatto e di diritto, comunque insorgenti, ostative al raggiungimento del risultato, o comunque produttive del rischio di effetti dannosi. È quanto ribadito dai giudici della seconda sezione civile della Corte di cassazione con la sentenza n. 7708 dello scorso 19 aprile. Inoltre, secondo una ormai consolidata giurisprudenza della stessa Cassazione (Cass., sez. 2ª, sentenza n. 14597 del 2004), è facoltà dell’avvocato quella di richiedere al cliente gli elementi necessari o utili in suo possesso; di sconsigliarlo dall’intraprendere o proseguire un giudizio dall’esito probabilmente sfavorevole. I giudici hanno anche osservato che sarà onere dell’avvocato fornire la prova della condotta mantenuta e che al riguardo non potrà considerarsi sufficiente il rilascio da parte del cliente delle procure necessarie all’esercizio dello ius postulandi, «trattandosi di elemento che non è idoneo a dimostrare l’assolvimento del dovere di informazione in ordine a tutte le circostanze indispensabili per l’assunzione da parte del cliente di una decisione pienamente consapevole sull’opportunità o meno di iniziare un processo o intervenire in giudizio». Secondo gli Ermellini, poi, l’attività del professionista legale tesa a persuadere il cliente al compimento o meno di un atto, ulteriore rispetto all’assolvimento dell’obbligo informativo, sarà concretamente inesigibile, oltre che contrastante, con il principio secondo cui l’obbligazione informativa dell’avvocato è un’obbligazione di mezzi e non di risultato. Il difensore è tenuto a informare i clienti sui diversi punti della causa, e ciò si configura come dovere di diligenza. Angelo Costa

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