ITALIA OGGI
Corte di cassazione
L’usufruttuario può detrarre interessi del mutuo
Non solo il proprietario ma anche l’usufruttuario dell’immobile può detrarre gli interessi passivi del mutuo. La Cassazione, con la sentenza 22191 del 3/11/2016, ha accolto il ricorso di un contribuente che aveva ceduto alla moglie la nuda proprietà della casa, acquistandone l’usufrutto.
Contestualmente aveva portato in detrazione gli interessi passivi del mutuo. L’ufficio aveva però spiccato una cartella di pagamento negando il beneficio. Lui l’aveva impugnata e la Ctp l’aveva annullata. Verdetto poi ribaltato in secondo grado e ora nuovamente di fronte alla Suprema corte. In particolare gli Ermellini hanno interpretato l’articolo 13-bis del Tuir chiarendo che stando alle espressioni formali della norma in esame ed, in particolare, restando all’espressione «acquisto dell’unità immobiliare», di sicuro, nella fattispecie di cui alla normativa va ricompresa l’ipotesi di un acquisto di un’immobile di civile abitazione che l’acquirente adibisce ad abitazione principale. Tuttavia, un’interpretazione sistematica e secondo la ratio legis della stessa normativa, induce a ritenere che quella fattispecie abbia un significato ben più ampio di quello appena indicato. Intanto, è principio desumibile dalla normativa in tema di agevolazioni fiscali quello secondo cui le agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della proprietà di un immobile destinato all’abitazione ricomprendono anche gli atti traslativi aventi a oggetto non solo la nuda proprietà ma anche l’usufrutto, l’uso e l’abitazione. Debora Alberici