ITALIA OGGI
Minori affidati sempre alla madre
Maternal preference. I minori in età scolare, oltre che prescolare, devono essere collocati in via prevalente presso la madre dopo la separazione anche se l’ex marito ha mostrato ottime doti genitoriali. E ciò anche se la donna a un certo punto si trasferisce a centinaia di chilometri dall’ex casa familiare: il criterio che privilegia la mamma, infatti, può essere superato soltanto se l’interessata si rivela sfornita di adeguate capacità per accudire i figli. Così la sentenza 18087/16, pubblicata il 14 settembre dalla prima sezione civile della Cassazione. Niente da fare per il padre, che pure aveva ottenuto dal tribunale il collocamento presso di sé dei minori. L’ex moglie vince un concorso e ottiene una sede in Friuli Venezia Giulia, lontanissima dalla casa abruzzese dell’ex coppia. Non è in discussione l’affido condiviso né conta chi fra i coniugi abbia violato di più o per primo gli accordi raggiunti in sede di consensuale: la priorità è garantire il futuro benessere dei minori, morale e materiale. La scelta della sede di lavoro non può di per sé essere attribuita alla mera volontà di allontanare i bambini dall’ex partner: è espressione di un diritto garantito dalla Costituzione, anche se incide in modo negativo sulla quotidianità dei rapporti dei figli con il genitore non collocatario. Dario Ferrara