IL TEMPO
La Cassazione ha annullato la condanna inflitta a un barbone
Rubare per fame non è reato
Troppo severi i giudici di Genova! Lo scorso anno condannarono per furto
un barbone che aveva rubato in un supermercato dei wurstel e un pezzo di formaggio per il valore di 4 euro e 7 centesimi.
Il «rilievo» alla Corte d`Appello e quindi l`annullamento della condanna a 6 mesi è arrivato dalla Cassazione: il fatto non costituisce reato. Per gli ermellini il giovane ucraino senza fissa dimora, non è punibile perché
spinto dal bisogno, ovvero aveva rubato piccole quantità di cibo per «far fronte alla imprescindibile esigenza di alimentarsi».
A fare ricorso in Cassazione non era stato il clochard ma il pg della Corte di
Appello di Genova chiedendo che l`imputato fosse condannato non per furto lieve ma per tentato furto poiché era stato bloccato prima di uscire dal negozio, notato da un cliente che aveva avvertito i vigilanti. Non sarà né il primo né l`ultimo ho meless a rubare per fame ma che dire allora del pensionato di 84 anni che rubò una salsiccia beccandosi una condanna
a 45 giorni per furto tramutati in pena pecuniaria di 11.250 euro, più una multa di 45 euro? Forse non era per fame… Sarina Biraghi