Commissione Penale
DOCUMENTO SULLA LEGGE 67/2014
La Commissione Penale OUA riunitasi in data 28 gennaio 2015, in relazione alla seconda parte della Legge 67/2014, legge delega, e con particolare riferimento all’istituto della “sentenza di proscioglimento per tenuità del fatto” ritiene opportuno segnalare un fatto grave: lo schema di decreto legislativo non prevede la possibilità per l’indagato di fare opposizione all’archiviazione per tenuità del fatto o comunque di rinunciarvi a favore di una pronuncia nel merito. Sul punto si auspica pertanto che venga introdotto un meccanismo che potrà essere simile a quello previsto per l’opposizione al decreto penale di condanna. SULLA LEGGE 67/2014
In merito all’art. 9 e ss. L.67/2014 ed in particolare alla sospensione dei procedimenti nei confronti degli irreperibili, si ritiene utile evidenziare la necessità di prevedere che alla prima udienza avanti all’autorità giudicante (GIP/Tribunale) sia possibile presentare ed ottenere la liquidazione per l’attività svolta sino a quel momento dal difensore d’ufficio senza dover attendere il termine della fase. Grande preoccupazione suscita inoltre la prevista sospensione del procedimento nei confronti degli irreperibili con specifico riguardo al tema della prescrizione: appare evidente come attraverso i rinvii previsti dalla normativa in esame si eluda in modo concreto e tangibile il decorso della stessa. In merito agli artt. 3,4,5 e 6 L. 67/2014 riguardanti l’istituto della messa alla prova si auspica che vi sia un’applicazione omogenea viste le diverse applicazioni a seconda dei differenti fori: un esempio virtuoso è quello del Tribunale di Torino che con la sentenza del 25/05/14 riconosce la possibilità d’applicazione dell’istituto anche nel caso di concorso di reati, lasciando che quelli ostativi vedano uno stralcio con prosecuzione del procedimento. È condivisibile questo orientamento alla luce del fatto che l’istituto della messa alla prova deve rispondere non solo ad esigenze di carattere deflattivo ma anche di tipo risocializzante.
Roma 28.1.2015
il Coordinatore avv. Angelo Leone