ITALIA OGGI SETTE
Professioni/gli emendamenti al ddl concorrenza
Contrasto all’esercizio abusivo
Sab. 17 – Disposizioni per dirimere il conflitto di interessi nelle professioni ordinistiche, contrasto all’esercizio abusivo della professione, disposizioni sulle professioni non regolamentate, nuove norme per valorizzare le parafarmacie e le attività professionali organizzata in forma associata. E ancora liberalizzazione della vendita dei farmaci in fascia C, divieto di vincoli alle procedure di registrazione dei medicinali equivalenti alla scadenza del brevetto «patent linkage», nuove competenze per gli avvocati nel settore della trascrizione dei contratti preliminari. Questi sono alcuni emendamenti presentati al ddl sulla concorrenza in esame nell’aula del Senato e che verranno esaminati nelle prossime settimane. I due relatori del provvedimento, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Ap), non hanno avanzato alcuna proposta limitandosi a prendere atto dell’imponente mole di lavoro che si troveranno ad affrontare. Infatti sono circa 700 gli emendamenti di modifica presentati al testo approvato, lo scorso agosto, dalla Commissione industria di cui almeno un centinaio riguardano le libere professioni. Diverse le iniziative riguardanti il settore dell’odontoiatria come l’obbligatorietà dell’esposizione dell’organigramma per le società che si occupano di servizi dentali con conseguente identificazione di tutti gli operatori e relative qualifiche. Oppure le nuove regole per il direttore sanitario che dovrà essere iscritto albo degli odontoiatri da almeno 5 anni o, ancora, le nuove disposizioni per le strutture commerciali che si occupano di servizi dentali. Presentati, anche, misure per implementare la libera concorrenza negli affidamenti pubblici dei servizi di architettura a ingegneria e per modificare il tetto regionale del 20% inerente all’ingresso dei capitali nelle farmacie. Previste novità anche per il settore notarile. Infatti si vorrebbe cambiare il calcolo del numero dei notai che dovrà operare sul territorio nazionale collegandolo all’andamento statistico degli atti ricevuti e autenticati rendendolo, in tal modo, dipendente alle oscillazioni del mercato immobiliare. Inoltre con un emendamento della sen. Pelino (Fi) si propone un aumento del numero delle prove per il concorso notarile mentre attraverso l’iniziativa della sen. Finocchiaro (Pd) si pone come obiettivo quello di registrare le srls attraverso un semplice atto pubblico informatico. Pasquale Quaranta