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Pacco dono alle assicurazioni
L’Oua in audizione alla Camera accusa: il ddl sulla concorrenza danneggia i cittadini
Nel Disegno di legge sulla concorrenza, bisogna cancellare “la parte sui sinistri stradali, un regalo ulteriore alle compagnie assicurative a scapito dei cittadini. Invece di aumentare i diritti degli assicurati si comprimono, eppure gli utili delle Compagnie aumentano vertiginosamente”.
A dirlo, in audizione nelle Commissioni congiunte Attività produttive e Finanze della Camera, i rappresentanti dell’Oua, Organismo unitario dell’avvocatura, evidenziando come “proporre un impianto legislativo basato su ‘sconti’ obbligatori di misura indefinita”, e comunque “non definibile in un mercato che, per i noti vincoli comunitari, non può tollerare alcuna imposizione di regolamentazioni tariffarie”, in cambio di “una riduzione dei diritti delle vittime della strada, potrebbe apparire una misura dirigista se non un finanziamento pubblico a favore di compagnie private, i cui utili sono ben al di sopra del margine di remunerazione lordo, in confronto a Paesi di consolidata cultura assicurativa”.
L’impianto del Ddl, secondo gli avvocati, “teso a trasformare il risarcimento in indennizzo” sta già creando “un danno al settore della riparazione che, se deve vedere il futuro come terzista di tre compagnie che potranno esercitare un potere contrattuale enorme su una massa di piccole imprese, non può fruire dei pur debolissimi segnali di ripresa”.
Infine, l’Oua lamenta il fatto che nel testo “nulla si dice in relazione a quanto lo scorso anno è avvenuto in Francia con la legge Hamon, in merito alla portabilità della polizza assicurativa, forse l’unico strumento valido in mano all’assicurato per esercitare un minimo di potere contrattuale in fase di acquisto della polizza”.
Data: 10/06/2015