ITALPRESS
Cause condominio, “no devoluzione a giudici di pace”
29 marzo 2016
“Come evidenziato anche dall’Associazione nazionale degli avvocati italiani, il rischio che comporterebbe la devoluzione ai giudici di pace di tutte le cause in materia di condominio – prevista dal disegno di legge sulla magistratura onoraria all’esame della Camera – è enorme. Le controversie in una materia in continua evoluzione come quella condominiale – da poco oggetto di una importante riforma – sono particolarmente delicate, poiché interessano diritti fondamentali delle persone e, spesso, questioni economiche di rilevante entità”.
Così il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa. “Sono, inoltre, frequentemente caratterizzate da notevole complessità giuridica, come dimostra il fatto che molte cause, specie negli ultimi anni, hanno dovuto essere risolte dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. In questo quadro – aggiunge -, non si comprende per quale motivo nelle altre materie considerate dal provvedimento l’attribuzione alla competenza della magistratura onoraria sia limitata alle controversie che non presentino ‘complessità quanto ad attività istruttoria e decisoria’, mentre per le sole controversie in materia condominiale l’attribuzione della competenza ai giudici di pace sia prevista senza limiti. Giovedì la commissione Giustizia della Camera tornerà a occuparsi del disegno di legge governativo: se non muterà l’impostazione emersa nella prima seduta, il risultato sarà quello di portare all’approvazione un testo che avrà come primo effetto un aumento esponenziale del contenzioso in sede di impugnazione e, più ampiamente, la negazione di una tutela giurisdizionale adeguata in una materia, come quella condominiale, che riguarda la stragrande maggioranza degli italiani”, conclude. (ITALPRESS).