IL SOLE 24 ORE
Condominio. La nota della Giustizia
Per gli amministratori corsi online ed esami a distanza
Per la formazione degli amministratori condominiali arrivano i chiarimenti ufficiali della Giustizia. La nota del 17 giugno 2015 rappresenta la risposta ai quesiti di Confedilizia sulle modalità di svolgimento dei corsi di formazione degli amministratori di condominio, disciplinati dal regolamento dello stesso ministero (Dm 140/2014).
Viene anzitutto dato un importante chiarimento: quello sulla possibilità, da parte del responsabile scientifico dei corsi online, di stabilire le modalità di verifica delle presenza, anche attraverso l’uso di credenziali di accesso (password e username) al sito web sul quale il corso si svolge.
Nella risposta vengono anche specificati (a titolo esemplificativo) quali possano essere i «professionisti dell’area tecnica»: ingegneri civili, ambientali, industriali e informatici, architetti, designer, paesaggisti, esperti di conservazione dei beni architettonici e ambientali ambientali, geometri laureati, periti industriali.
Ribadita poi la distinzione tra il ruolo di docente dei corsi e di responsabile scientifico, come già il viceministro Cosimo Maria Ferri aveva anticipato al Sole 24 Ore (si veda il giornale del 3 marzo 2015). La ragione viene individuata anche per il ruolo di “attestazione” che la norma di regolamento gli riconosce. La soluzione proposta da Confedilizia viene quindi accettata ufficialmente dal ministero.
Anche i convegni, se il responsabile scientifico lo riterrà, potranno essere parte del corso di formazione anche se questo pare riferirsi nella nota ministeriale solo ai corsi di formazione iniziale.
Davvero nuovo il chiarimento sulla possibilità che l’esame dei corsi online possa essere svolto senza la necessità che il responsabile scientifico debba presenziare, anche se ovviamente potranno essere da lui indicati metodi idonei alla verifica dell’identità «anche a distanza». Questa risposta è la sola in contrasto con l’interpretazione data dal sottosegretario Cosimo Ferri lo scorso marzo.
Viene anche ammessa la possibilità che ci sia più di un responsabile scientifico per lo stesso corso, come richiesto da Confedilizia.
È posto, infine, il problema dell’autonomia regionale sulla formazione. Saranno gli standard già definiti per i corsi di formazione telematici dal legislatore regionale, secondo la nota, a dover essere rispettati. In Lombardia questo significa la corrispondenza tra 16 minuti di lezione fruita a 4.000 battute di testo.
Potrà quindi avvenire che diversi siano le modalità dei corsi online a secondo della Regione in cui la formazione sarà svolta. Glauco Bisso Saverio Fossati