ITALIA OGGI
L’assegno per i figli segue la residenza
L’assegno per i figli di divorziati è deciso dal giudice europeo del luogo di residenza. Ci si può, quindi, separare o divorziare in Italia, ma se la coppia abita stabilmente altrove, competente a decidere sulle responsabilità genitoriali, anche economiche, sarà il giudice del luogo di residenza. Con la sentenza del 16 luglio 2015, resa nella causa C-184/14, la Corte di giustizia dell’Unione europea si è occupata della competenza per i provvedimenti nei confronti della prole, in occasione della separazione o dello scioglimento del vincolo coniugale. Lo ha fatto partendo da un caso che ha coinvolto due cittadini italiani abitanti a Londra, luogo di nascita dei loro figli, i quali hanno aperto il procedimento di separazione davanti a un giudice italiano. Il tribunale ha ritenuto di non poter decidere sulla domanda di assegno per i figli. La Cassazione ha rinviato la questione ai giudici di Bruxelles. La sentenza della Corte europea precisa che, per sua natura, una domanda relativa alle obbligazioni alimentari nei confronti dei figli minori è intrinsecamente legata all’azione per responsabilità genitoriale. Il giudice competente a conoscere delle azioni relative alla responsabilità genitoriale è, infatti, nella posizione migliore per valutare in concreto gli interessi in gioco legati alla domanda relativa a un’obbligazione alimentare in favore di un minore.