IL SOLE 24 ORE

DA OGGI ALL’ESAME DEL PLENUM
Autoriforma del Csm: stop alle nomine «a pacchetto»

Contro quell’«uno a te, uno a me, uno a lui» denunciato tempo fa dal presidente dell’Anm Piercamillo Davigo con riferimento alle nomine lottizzate del Csm, arriva il nuovo regolamento interno dell’Organo di autogoverno della magistratura, da oggi all’esame del plenum e che sarà approvato probabilmente venerdì alla presenza del capo dello Stato. Uno dei punti qualificanti di quest’altro tassello dell’autoriforma avviata a Palazzo dei Marescialli con la circolare su incarichi direttivi ed extragiudiziari è proprio lo stop alle nomine “a pacchetto”, cioè alla prassi che favorisce gli accordi a tavolino tra le correnti sulle nomine dei consiglieri dello stesso ufficio (per lo più di Cassazione), che non saranno più votate in blocco.
Un altro punto qualificante riguarda la scelta dei capi degli uffici giudiziari, oggi decisa dalla competente commissione che porta in plenum la proposta: la riforma stabilisce che i consiglieri del Csm diversi dai componenti della commissione Direttivi possono far tornare indietro la proposta per valutare anche candidati diversi. Non tutto, inoltre, passerà per il plenum per l’approvazione; gli interventi dei consiglieri vengono contingentati; tutti gli atti dovranno essere «semplici e chiari». Infine, sul portale del Csm sarà pubblico il registro delle pratiche delle Commissioni con data di iscrizione, nome del relatore, seduta di trattazione, decisioni incidentali e finali. I lavori delle Commissioni potranno essere seguiti con un circuito chiuso anche dalla stampa.