L’UNITA’
Delibera Csm, al via un focus su antimafia e anticorruzione
Un lavoro “ad hoc” su antimafia, antiterrorismo e anticorruzione e quello che la sesta commissione del Csm si appresta a fare, date le nuove competenze su queste materie che le sono state assegnate quest’anno
Con una delibera approvata martedì il plenum, di cui sono stati relatori il presidente della commissione Ercole Aprile e il togato di Area Antonello Ardituro, è stato fissato un vero e proprio programma di lavoro: per quanto riguarda il contrasto alla criminalità organizzata, Palazzo dei Marescialli ha intenzione di dedicare un “focus di approfondimento” al tema della “aggressione ai patrimoni illeciti nel processo penale e nelle misure di prevenzione”, mentre sulla lotta al terrorismo, verificherà il “nuovo assetto del coordinamento investigativo interno” dopo l’istituzione della nuova competenza della procura nazionale antimafia e antiterrorismo, e l’effettività della Delibera Csm, al via un focus su antimafia e anticorruzione cooperazione e del coordinamento internazionale, in particolare sulle attività di eurojust e sullo stato di attuazione del progetto di istituire la procura europea. Sul tema della corruzione e dei reati contro la Pubblica Amministrazione, il Csm approfondirà il rapporto tra prevenzione e strumenti di repressione e fra autorità anticorruzione e procure della Repubblica, in particolare sullo scambio e sull’interazione tra le diverse istituzioni.
Attenzione, poi, sarà dedicata alle tematiche dell’impatto che la gestione dei collaboratori di giustizia e dei maxiprocessi hanno sugli uffici distrettuali. Un approfondimento, inoltre, riguarderà il “rapporto di interferenza e reciproca influenza” del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e la corruzione. La sesta commissione, dunque, organizzerà giornate di lavoro: ci sarà maggiore collaborazione con la Scuola superiore della magistratura per la formazione permanente dei magistrati, verranno acquisiti ed elaborati dati statistici, saranno sentiti magistrati e altri soggetti istituzionali.
Uno degli obiettivi, infatti, è anche arrivare a “proposte normative” come ha sottolineato il vice presidente del Csm, Giovanni Legnini, è migliorare l’assetto organizzativo degli uffici. Infine, in attuazione di una delibera votata nel 2013, la sesta commissione intende dedicare una volta l’anno (in una data compresa tra il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, e il 19 luglio, anniversario della strage di via D’Amelio) una sessione di lavori di Plenum a una “riflessione sulle tematiche ordinamentali e organizzative” in materia di contrasto alla criminalità manosa. Uno degli obiettivi, è quello di arrivale a “proposte normative”.