IL SOLE 24 ORE
Ddl concorrenza. Al Senato
Allo studio l’obbligo di scatola nera su tutte le auto
ROMA. Spunta l’ipotesi di introdurre un obbligo di installazione delle “scatole nere” per tutte le auto. L’opzione è emersa al termine della seduta della commissione Industria del Senato che sta esaminando il disegno di legge concorrenza. In realtà si studia una delega al governo che verrebbe inserita nel Ddl, insieme a un’altra delega (annunciata nei giorni scorsi) per regolamentare il noleggio con conducente e nuovi servizi come Uber. La delega sulla “scatola nera” avrebbe confini piuttosto ampi da riempire di contenuti e probabilmente andrebbe considerata anche la compatibilità con le normative Ue. L’attuale versione del Ddl concorrenza, nel caso di sconti collegati all’uso del dispositivo, prevede che i costi di installazione, disinstallazione, sostituzione e portabilità siano a carico dell’impresa, mentre la titolarità spetta all’assicurato. Ieri il Codacons ha bocciato l’ipotesi emersa in commissione, ricordando il rischio che per i consumatori si celino costi relativi alla manutenzione dei dispositivi.
Quanto a un’altra delicata questione del pacchetto Rca, le tabelle per i risarcimenti dei danni non patrimoniali da incidenti, secondo uno dei relatori, Luigi Marino (Ap), «è probabile che il Governo tenda a chiarire la norma per far sì che ci sia più certezza nei rimborsi, definendo i tre tipi di danno inglobati nella definizione di quello non patrimoniale».
Nella giornata in commissione, spicca il no del governo (per ragioni tecniche si sottolinea) alla proposta che puntava ad aumentare il grado di trasparenza sulla rischiosità di strumenti finanziari prevedendo l’obbligo di indicare nella copertina dei prospetti di offerta i prodotti per i quali è possibile la perdita parziale o totale del capitale investito.
I relatori proveranno a ripresentarla in Aula superando l’evidente debolezza tecnica della prima formulazione, visto che teoricamente qualunque strumento potrebbe essere a rischio di perdita del capitale. Su un altro tema – la fine dell’esclusiva di Poste per la notifica di multe e atti giudiziari attualmente fissata al 10 giugno 2017 – lo stesso Marino afferma che «si sta valutando un periodo di durata dell’esclusiva invece di una data limite per lo stop». In arrivo anche una modifica sulle società di capitali che detengono farmacie: si va verso un tetto al numero di esercizi che ciascuna di esse potrà possedere sul territorio regionale. Verso il sì un emendamento per fatture dell’acqua sempre basate su misurazione a contatore e con l’indicazione, almeno una volta l’anno, dell’effettivo consumo.
Bocciati tutti gli emendamenti che puntavano a far rientrare le società di ingegneria sotto la sfera di influenza dell’ordine degli ingegneri. Partita ancora aperta sulla costituzione senza notaio delle Srl semplificate: per ora è arrivato il parere negativo della direzione Antimafia, si attendono anche le valutazioni della Guardia di Finanza e dell’Anac. C.Fo.