ITALIA OGGI
Le novità legate al ddl concorrenza
Archivi notarili al risparmio
I nuovi archivi notarili distrettuali, istituiti con decreto del ministero della giustizia, dovranno rispettare o ridurre le dotazioni organiche preesistenti e avranno competenza per la circoscrizione del rispettivo distretto. Essi verranno accorpati con l’obiettivo, secondo il viceministro all’economia Enrico Morando, di ridurre e razionalizzare la spesa pubblica. Questo è quanto prevede l’emendamento del governo al ddl concorrenza approvato nel corso dei lavori al ddl concorrenza, in commissione industria del Senato. Via libera, inoltre, anche alle nuove norme in materia di semplificazione delle procedure relative agli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, così come per una serie di regole ambientali che dovrebbero snellire il processo di smaltimento di rifiuti pesanti. Ha, inoltre, trovato accoglimento l’emendamento dei relatori Luigi Marino (Ap-Ncd) e Salvatore Tomaselli (Pd) che fissa nella percentuale del 20% del numero totale di farmacie presenti in una Regione o Provincia autonoma la quantità massima di esercizi che ciascuna società di capitali potrà possedere e controllare direttamente o indirettamente. Inoltre, l’Antitrust avrà il compito di vigilare sul rispetto del tetto attraverso l’esercizio dei poteri di indagine, di istruttoria e di diffida attribuitigli dalle leggi. A continuare a slittare, però, i temi relativi alla scontistica per l’Rc auto, alle deleghe al governo su Ncc-Uber e all’obbligo delle scatole nere sulle auto, con conseguente convocazione di un vertice d’urgenza al ministero dello sviluppo economico tra il ministro Carlo Calenda, i capigruppo di maggioranza di Camera e Senato, i relatori del provvedimento e il ministro per il rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi. Una riunione che si preannuncia infuocata soprattutto alla luce della dichiarazione del ministro Calenda che definiva il ddl concorrenza poco coraggioso e innovativo. Pasquale Quaranta