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Banche: Sabatini (Abi), canoni su dta sostengano processi aggregazione

12:31 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 23 mag – Destinare una parte delle risorse che le banche pagheranno per mantenere il beneficio della trasformazione delle dta (deferred tax asset, attivita’ per imposte anticipate, ndr) in crediti d’imposta, la novita’ introdotta dal Governo con il decreto banche di inizio mese, a supporto dei processi di aggregazione e riorganizzazione del credito. E’ questo secondo il direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini, uno degli aspetti “migliorabili” del decreto. Il Governo per ovviare alle obiezioni della Commissione Europea sulle dta delle banche, in odore di aiuto di stato secondo l’interpretazione di Bruxelles, ha previsto che le banche pagheranno un canone dell’1,5% sulla differenza (se positiva) tra l’ammontare delle dta e le imposte pagate. La misura prevede “per un decennio flussi di entrata” ricorda Sabatini “e nel momento in cui si auspicano processi di aggregazione e di riorganizzazione sarebbe utile per un settore che ha sempre garantito le riorganizzazioni con risorse tutte private avere un supporto dalle risorse pagate sulla garanzia delle dta per migliorare questi processi”. Ggz (RADIOCOR) 23-05-16 12:31:21 (0352) 5