ITALIA OGGI
Decreto banche, da oggi voto sugli emendamenti
Sulla conversione del decreto banche si procederà per blocchi. Le votazioni agli emendamenti (625 in totale) inizieranno, salvo impedimenti, nel pomeriggio di oggi, affrontando in primis la tematica giuridica, di competenza della senatrice Zeller e relativa, tra le altre, a pegno non possessorio e patto marciano.
La seconda parte di proposte sarà invece al vaglio della commissione la prossima settimana che, pur in concomitanza del blocco dei lavori parlamentari in occasione delle elezioni, dovrà con ogni probabilità riunirsi in via straordinaria.
Il termine dei lavori è infatti calendarizzato in aula il prossimo 7 giugno. Questo il punto fatto a ItaliaOggi dal presidente della commissione finanze al senato, Mauro Maria Marino, al termine della discussione degli emendamenti alle disposizioni in materia di procedure esecutive e concorsuali. Il testo (decreto 59/2016, in fase di conversione), include anche le norme che predispongono il ristoro dei risparmiatori truffati dalle quattro banche salvate lo scorso novembre. Commissione e governo, di fronte a un testo con «ampi margini di miglioramento», hanno dimostrato «buona volontà di collaborazione». Tra le disposizioni più discusse, allungare le tempistiche di mancato pagamento per le imprese (ora a sei mesi dopo tre rate non saldate) ed escludere il rischio di condizioni contrattuali peggiorative per l’imprenditore che, per finanziamenti in essere, sostituisce l’abitazione principale con altri immobili. Dovrà inoltre esser assicurata vigilanza stringente affinché le clausole di inadempimento non vengano fatte sottoscrivere con forzatura di volontà del singolo. Gloria Grigolon