ITALIA OGGI
Savini (Entrate) annuncia che è in corso di valutazione la richiesta di proroga
730 online rinviato al 23 luglio
In arrivo lo slittamento della trasmissione dei modelli
La proroga della trasmissione del 730 precompilato al 23 luglio (a condizione che il 7 luglio gli intermediari abbiano inviato l’80% delle dichiarazioni) è già nell’agenda dell’Agenzia delle entrate. Durante una trasmissione radiofonica, Paolo Savini, direttore centrale dei servizi ai contribuenti dell’Agenzia delle entrate alla domanda suquando chiuderà l’operazione del 730 precompilato ha risposto: «Sette luglio, ma credo che sia in corso di valutazione la richiesta di proroga al 23 luglio come accaduto lo scorso anno», aggiungendo «e può anche essere che questo termine possa essere prorogato al 23 luglio».
Mentre per Unico persone fisiche, che quest’anno debutta in un’area dedicata precompilata, la scadenza è quella di Unico tradizionale fissata al 30 settembre.
La richiesta di proroga è stata formalizzata nelle scorse settimane dalla consulta dei Caf (Centri di assistenza fiscale) che ha scritto al ministero dell’economia. Se, come ha anticipato il dirigente dell’Agenzia delle entrate, la richiesta dovesse essere accolta si ripeterà il rinvio dell’anno scorso, con la possibilità estesa anche ai contribuenti che inviano in modalità fai-da-te il 730 precompilato, di trasmettere all’Agenzia fino al 23 luglio la dichiarazione a condizione che al 7 luglio sia stato inviato un monte di modelli pari all’80% del dovuto.
Savini ieri ha ricordato che da quest’anno l’Agenzia ha inserito nelle precompilate informazioni sanitarie, con l’eccezione degli scontrini relativi ai farmaci da banco e altre spese, pari a 520 milioni di documenti per una spesa sanitaria equivalente a 14,5 miliardi di euro.
Le spese sanitarie che rappresentano la maggiore voce di detrazione per i contribuenti saranno obbligatoriamente inserite dal 2017. Cristina Bartelli