FISCO: 730 precompilato, correzioni online fino al 29 giugno (Il Sole 24 Ore)

730 precompilato, correzioni online fino al 29 giugno

Entro il 29 giugno, il contribuente che ha già inviato il 730 precompilato via web tramite il sito internet dell’agenzia delle Entrate e si è accorto di aver commesso degli errori potrà inviare nuovamente la dichiarazione, con le stesse modalità, annullando e sostituendo quella precedente.

Lo prevede il provvedimento emesso ieri dall’agenzia delle Entrate n. 78849/2015, che ha sintetizzato le novità in un comunicato.
Per agevolare i cittadini nel primo anno di avvio del 730 precompilato, tenendo conto del carattere sperimentale della procedura, dunque, l’agenzia offre la possibilità di correggere direttamente la dichiarazione inviata senza l’obbligo di rivolgersi a un Caf o a un professionista abilitato, ed evitando, come sarà a regime, la presentazione di un modello 730 integrativo o di un modello Unico correttivo.

Il provvedimento di ieri stabilisce modi e tempi per inviare «eccezionalmente» in via del tutto autonoma una nuova dichiarazione corretta. In particolare, il modello “sostitutivo” potrà essere utilizzato sia per correggere errori commessi a proprio sfavore, cioè che hanno comportato un maggior debito d’imposta o un minor credito, sia nell’ipotesi in cui si siano verificate inesattezze ai danni dell’erario.

Con la nuova dichiarazione, per esempio, sarà possibile aggiungere oneri detraibili/deducibili precedentemente dimenticati, oppure modificare il modello in seguito a rettifiche sulla Certificazione Unica comunicate tardivamente dal sostituto d’imposta.

È, dunque, un’importante possibilità che potrà essere sfruttata da chi è alle prese con la novità e sa di aver sbagliato indicare i dati.
Per inviare la dichiarazione 730 sostitutiva il contribuente dovrà: accedere alla specifica area autenticata del sito internet dell’agenzia delle Entrate, riaprire la dichiarazione già trasmessa, apportare le modifiche necessarie e quindi inviare la dichiarazione corretta. Il tutto con l’indubbio vantaggio di poter operare in piena autonomia.

La nuova dichiarazione inviata annullerà e sostituirà integralmente il modello 730 già trasmesso, ma dovrà essere spedita tassativamente entro il prossimo 29 giugno. Il provvedimento, inoltre, dispone che i contribuenti che hanno presentato il 730 utilizzando la procedura web privi del sostituto d’imposta che effettua i conguagli, in caso di saldo a debito potranno presentare il 730 sostitutivo solo fino al 21 giugno, se hanno trasmesso il modello F24 per il pagamento delle somme dovute entro il 16 giugno 2015. Attenzione, però, perché la sostituzione della dichiarazione è ammessa una sola volta: ulteriori correzioni dovranno essere effettuate esclusivamente con le modalità ordinarie.
In tal caso, si potrà intervenire entro il 25 ottobre con un modello 730 integrativo presentato, però, solo tramite Caf o professionista abilitato laddove la nuova dichiarazione comporti un maggiore credito ovvero un minor debito (o un’imposta invariata). In alternativa, comunque, sraà sempre possibile presentare un modello UnicoPF 2015, utilizzando l’eventuale differenza a credito in compensazione oppure richiedendone il rimborso.
Il modello Unico potrà essere presentato entro il termine ordinario del 30 settembre 2015 (correttiva nei termini) oppure entro quello previsto per la presentazione del modello relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa a favore). La correzione a sfavore, invece, dovrà essere fatta tramite la presentazione del modello Unico da presentarsi entro il termine ordinario (30 settembre) o anche oltre avvalendosi, in tal caso, del ravvedimento operoso. Mario Cerofolini

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