FISCO: Arriva la proroga del modello «770» (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

 

Adempimenti. Il governo disponibile ad accogliere le richieste formulate dai professionisti – Il tema all’esame della commissione Finanze della Camera

Arriva la proroga del modello «770»

Verso lo spostamento del termine per la spedizione del prospetto dal 31 luglio al 30 settembre

 

 

 

Proroga in arrivo per la scadenza dell’invio del modello 770. L’orientamento degli uffici del ministero dell’Economia e delle Finanze è di predisporre un decreto che verrà sottoposto alla presidenza del Consiglio dei ministri per il via libera e che doverbbe riportare come nuova scadenza la data del 30 settembre al posto di quella attualmente fissata al 31 luglio. In questo modo verrebbero accolte le richieste che erano arrivate nei giorni scorsi da professionisti e associazioni e sarebbero alleggerite le scadenze immediate creando, però, un incrocio “pericoloso” a fine settembre quando si accumulerebbero le scadenze dell’invio di Unico, delle voluntary e, appunto, del modello 770.

Oggi su questo argomento è in programma un question time in commissione Finanze alla Camera che potrebbe portare il Governo a scoprire le carte. L’anno scorso andò proprio così: ufficialmente le prime ammissioni di proroga giunsero dal ministero nel corso del question time del 24 luglio 2014, sempre in commissione, allorchè l’amministrazione spiegò che il Governo si riservava di valutare «la conciliabilità tra le problematiche tecniche evidenziate e le richieste di proroga che, al di là della presente interrogazione, stanno pervenendo in questi giorni dalle associazioni di rappresentanza».
Il quesito in discussione oggi è stato predisposto da Giulio Cesare Sottanelli (Scelta Civica), il quale scrive che «come già segnalato negli anni scorsi da numerose associazioni di rappresentanza degli operatori economici e dei professionisti, la previsione di tale scadenza per un adempimento così rilevante in un periodo già saturo di altre scadenze in materia fiscale e del lavoro crea un disagio evidente». Nella richiesta viene, inoltre, ricordato come, accogliendo le molte richieste provenienti da consulenti del lavoro, commercialisti e tributaristi, il Governo sia nel 2012, nel 2013 che nel 2014 aveva disposto una proroga, l’anno scorso con un Dpcm che fece slittare la presentazione del modello 770 al 19 settembre. Inoltre, il deputato ha elencato i «numerosi e complessi» adempimenti fiscali in agenda, concludendo che la proroga potrebbe avere anche effetti positivi per le aziende, che beneficerebbero di due mesi in più per pagare le imposte e le addizionali del 2014 non versate alle scadenze previste, e usufruirebbero così dell’istituto del ravvedimento operoso. Di conseguenza, ne trarrebbero vantaggio pure le casse erariali. L’anno scorso – con un’iniziativa che non ebbe fortuna – venne chiesto al Governo anche di fissare stabilmente al 20 settembre la scadenza di questo adempimento, per evitare che annualmente operatori economici e professionisti incorrano nelle medesime difficoltà.
Nei giorni scorsi (si veda Il Sole 24 Ore), peraltro, sono arrivate molte richieste di proroga. A partire da consulenti del lavoro e commercialisti. La proroga ieri è stata richiesta anche dall’Int, l’Istituto nazionale tributaristi.
Enrico Bronzo

 

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