ITALIA OGGI

Pochi giudici

Brescia, 1.200 cause saranno riassegnate alla Ctr di Milano

Troppe cause pendenti e pochi giudici. E i fascicoli traslocano da Brescia a Milano. Questa la decisione assunta nei giorni scorsi dal presidente della Ctr Lombardia, Domenico Chindemi, che con proprio decreto ha disposto la riassegnazione di 1.200 procedimenti tributari pendenti presso la sezione staccata alla sede principale milanese. A seguito del giuramento di Paolo Oldi come presidente della Ctp Bergamo e dei «congelamenti», infatti, alla Ctr Brescia restano attive solo due sezioni. Le quali, alla data del 30 giugno scorso, dovevano fronteggiare 2.326 procedimenti pendenti.

Alla Ctr Milano, invece, le sezioni attive sono 28, con una pendenza di 5.818 cause. «Appare di tutta evidenza che le due sezioni rimanenti a Brescia non solo non potranno far fronte alla tempestiva definizione dei ricorsi pendenti», scrive Chindemi nel decreto, «ma accumuleranno, senza alcuna colpa, ulteriori ritardi per le sopravvenienze pari quasi al 50%». Né risulta possibile «prestare» giudici dalla sede principale.

Motivo per cui dal 1° ottobre 2015 passeranno a Milano i 1.200 fascicoli più anziani, purché le relative udienze non risultino già fissate, mentre dal 1° gennaio 2016 saranno assegnati alla sede di Milano gli appelli contro le sentenze della Ctp Bergamo.  Valerio Stroppa