FISCO: Padoan firma il decreto: il 770 slitta al 21 settembre (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

Adempimenti. Casero ha annunciato l’ufficializzazione della proroga

Padoan firma il decreto: il 770 slitta al 21 settembre

Ci sarà tempo fino al 21 settembre per la presentazione del modello 770. E, di conseguenza – avendo le Entrate introdotto il collegamento tra il termine ultimo per trasmettere le certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello 730 e la presentazione del modello 770 semplificato (circolare 26/E/2015, paragrafo 14) – con una proroga se ne ottengono due, entrambe molto attese da professionisti e intermediari.
La parola definitiva sulla – ormai consueta ma mai certa – proroga della presentazione 770 dal 31 luglio al 21 settembre è giunta ieri dal viceministro Luigi Casero che – nel corso della riunione al Mef con la commissione Economia e fiscalità del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro che ieri ha partecipato, con un pacchetto di proposte a costo zero per l’erario, al tavolo tecnico per la semplificazione fiscale – ha assicurato che il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha firmato il relativo Dpcm che ora attende solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

«Spero sia l’ultima proroga – dichiara Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro – in quanto noi puntiamo alla razionalizzazione del calendario fiscale. Il nostro scopo è quello di rendere la vita di imprese e professionisti più semplice. Lavoriamo affinché anche tramite le nostre proposte si riesca a centrare questo obiettivo».

Soddisfatti anche i dottori commercialisti che da tempo chiedevano più tempo per evitare l’ingorgo fiscale. «Tra studi di settore e scadenze varie – spiega Luigi Mandolesi, delegato alla fiscalità del Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili – la proroga, che abbiamo chiesto per primi, era di fatto obbligata. Anche se la soluzione vera al problema ricorrente della proroga è l’abolizione del 770 semplificato, stante il fatto che l’Agenzia dispone già di tutti i dati che le servono attraverso le Certificazioni uniche».

Intanto, non sono mancate le proposte di semplificazione a costo zero degli adempimenti – che costerebbero ogni anno 17 miliardi alle imprese – da parte dei consulenti del lavoro. Si parte dal più forte utilizzo del canale telematico Civis per arrivare a scadenze per le presentazioni di dichiarazioni fiscali legate all’approvazione definitiva dei modelli e allo spostamento dei termini della Certificazione unica con consegna ai sostituiti al 15 marzo di ogni anno e la trasmissione a fine marzo. Inoltre, è stata sottolineata l’esigenza di una rivisitazione dei termini di scadenza di denunce periodiche la cui finalità non riguarda calcoli di imposte ma solo la resa di notizie e informazioni alle Entrate al fine di consentire controlli fiscali più mirati come gli accertamenti sintetici. Così come per spesometro e beni ai soci la scadenza può essere successiva al modello Unico e slittare alla fine del periodo d’imposta successivo. Infine, estensione della proroga nel periodo di differimento feriale a tutti gli adempimenti, comprese comunicazioni di irregolarità del modello Unico. Giorgio Costa

 

 

 

 

 

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