IL SOLE 24 ORE
Agenzia delle Entrate. Diffuso il provvedimento di proroga del termine
Scadenza ufficiale per lo spesometro
La proroga dello spesometro per i soggetti con liquidazione mensile è ufficiale: il termine per l’invio è differito al 20 aprile. Resta inoltre fermo il rinvio della scadenza per la comunicazione delle operazioni con soggetti residenti in Paesi a fiscalità privilegiata al 20 settembre.
Con il provvedimento prot. n. 52425 di ieri è stata disposta ufficialmente la proroga per la presentazione dello spesometro dei soggetti con liquidazione mensile ai fini dell’imposta sul valore aggiunto anticipata dall’agenzia delle Entrate con il comunicato stampa dello scorso 8 aprile.
Il termine, valido esclusivamente per le operazioni da comunicare in relazione al 2015, slitta al 20 aprile. Pertanto, entro tale data gli operatori dovranno procedere all’invio della comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva previste dall’articolo 21 del decreto legge n. 78/2010 sia per i soggetti mensili che trimestrali ai fini della liquidazione periodica Iva.
Viene inoltre confermato quanto previsto con il precedente provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate con prot. n. 45144 del 25 marzo 2016: il termine per la comunicazione dei dati relativi alle operazioni effettuate nel 2015 nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori individuati dal decreto del ministro delle Finanze 4 maggio 1999 e dal decreto del ministro dell’Economia e delle finanze 21 novembre 2001 relativi al 2015, è differito al 20 settembre 2016.
In questo caso, la proroga del termine di invio è giustificata dalle modifiche normative che si sono succedute nel tempo.
Il decreto sulle semplificazioni fiscali (Dlgs n. 175/14) ha infatti previsto il passaggio della periodicità di presentazione della comunicazione da mensile o trimestrale ad annuale. Inoltre, è stata fissata in 10mila euro la soglia entro cui vige l’esonero dalla comunicazione. Tale soglia va calcolata considerando tutte le operazioni con controparte “black list” effettuate nel 2015 e, se superata, scatta l’inserimento nel modello di ciascuna operazione, indipendentemente dall’importo unitario.
La proroga è stata concessa per consentire ai contribuenti di transitare più agevolmente dalla modalità di comunicazione su base mensile e trimestrale a quella su base annuale. Matteo Balzanelli