IL MESSAGGERO
Slittano al 6 luglio i versamenti per imprese e professionisti
La proroga era attesa, ma ieri è stata ufficializzata in un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, che è stato firmato dal premier Matteo Renzi e che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Anche quest’anno i contribuenti la cui attività rientra tra quelle interessate dagli studi di settore (dunque imprese, lavoratori autonomi, professionisti) avranno più tempo per i pagamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi (sia Unico sia quella relativa aU’Irap). La scadenza del 16 giugno slitta al 6 luglio. La novità è contenuta Dal 7 luglio e fino al 20 agosto 2015 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento. Intanto con una circolare l’Agenzia delle Entrate ha fornito i chiarimenti sulle novità in tema d ravvedimento operoso, contenute nell’ultima legge di Stabilità. Innanzitutto si chiarisce che il ravvedimento può essere adesso utilizzato fino alla scadenza dei termini previsti per l’accertamento. Grazie alle nuove regole, il fisco punta infatti a ridurre le liti e a premiare i contribuenti più tempestivi nell’autocorrezione, graduando le sanzioni in base al tempo trascorso.
Data: 10/06/2015