IL SOLE 24 ORE

Sulla riforma fiscale garanzia e consolazione

Per la riforma fiscale arriva un’altra correzione. Non una delle tante, routinarie, cui abbiamo assistito in questi mesi di discussione sul riordino, ma una correzione che è destinata a cancellare forse l’aspetto meno credibile di tutto l’impianto immaginato dal legislatore: quello della riforma delle sanzioni a tempo determinato.

Nel decreto legislativo sulle sanzioni era stata prevista, da una parte, una”epocale” revisione delle sanzioni penali e amministrative e, dall’altra, era stato disposto che una riforma “epocale” avrebbe avuto durata limitata a due anni per motivi di copertura. La scelta aveva suscitato un misto di indignazione e ilarità.

Ora il governo precisa che si è trattato di un errore. O meglio: che l’intenzione di una riforma a tempo non aveva mai riguardato le sanzioni penali, ma solo le violazioni amministrative. E che ora, vista l’accoglienza dell’iniziativa, nel corso dei lavori parlamentari il vincolo del “tempo determinato” verrà superato anche per le violazioni amministrative. Per i contribuenti una garanzia (il sistema ridiventa un po’ più serio) e una consolazione (nessuno correrà il rischio di essere punito con regole destinate a cambiare in tempi brevissimi). (J.M.D.)