ITALIA OGGI

Nasce a Roma l’Ugt, unione giudici tributari

Toghe si separano

Scissione nei magistrati fiscali

Una nuova associazione di rappresentanza per i magistrati del fisco. Si chiama Ugt, acronimo di Unione giudici tributari, ed è stata costituita nei giorni scorsi per iniziativa di 24 soci fondatori, di cui 12 togati e 12 laici. Il presidente, in attesa delle prime elezioni, sarà Mario Cicala, titolare della sezione tributaria della Corte di cassazione. L’Ugt «intende affiancarsi all’Amt per portare avanti le aspettative dei giudici tributari e contribuire a migliorare la giustizia tributaria», si legge in una nota siglata dal direttivo provvisorio dell’associazione, che allo stesso tempo afferma però di volersi differenziare sotto molti profili dalla sigla già esistente. «Abbiamo deciso di costituire l’Ugt per favorire un’effettiva partecipazione della categoria alla vita sindacale», spiega a ItaliaOggi Carlo Maria Grillo, presidente della Ctp Roma e vicepresidente Ugt, «garantendo al contempo un reale avvicendamento nelle posizioni di responsabilità e un’apertura a tutte le voci, ancorché dissenzienti o minoritarie». Tra i fondatori della nuova realtà, nove sono stati componenti del Cpgt, l’organo di autogoverno della giustizia tributaria (oltre a Cicala e Grillo, vi sono anche Grazia Ciarlitto, Angelo Antonio Genise, Agostino Del Signore, Andrea Morsillo, Giorgio Fiorenza, Mario Ferrara e Giuseppe Foti). Tra le previsioni statutarie vi sono la limitata durata delle cariche apicali (due anni, con possibilità di una sola rielezione), l’inclusione di rappresentanti di eventuali minoranze nel consiglio direttivo, la votazione tramite internet «per evitare gli abusi delle deleghe», l’esclusione dall’elettorato attivo e passivo dei soci in pensione «con la possibilità di qualche deroga», ma anche la facoltà di restare iscritti ad altre associazioni.

«Abbiamo avvertito che la rappresentanza culturale e sindacale dei giudici tributari soffrisse qualche debolezza», prosegue Grillo, «rispetto per esempio a quanto avviene nella giustizia ordinaria. Crediamo che una pluralità di sigle associazionistiche possa colmare questo deficit di rappresentanza e fornire maggiore credibilità alla categoria nelle molteplici rivendicazioni che ci vedono da anni impegnati nei confronti delle autorità politiche (rimodulazione dei compensi, indipendenza organizzativa dal Mef, ndr)». La sede dell’Ugt sarà in via Labicana 123 a Roma, presso sede della Ctp della capitale. Nell’Ugt confluiranno anche le già esistenti Cugit e Agit, ossia le altre due rappresentanze (minoritarie) della categoria.  Valerio Stroppa