ITALIA OGGI
Unico precompilazione, senza Caf o intermediari
Sab. 9 – Unico precompilato scalda i motori. La novità dichiarativa, che si aggiunge al 730 precompilato, potrà essere utilizzato da persone fisiche non soggette a studi di settore, che non compilano il modello Iva e che non hanno redditi da partecipazione. Ma soltanto da loro, in modalità fai da te. Alla fine del percorso telematico, infatti, sarà solo il diretto destinatario del modello a inviarlo in questa modalità. Se si volesse avvalere di un Caf o di un intermediario non è prevista la delega, come per il 730 precompilato, e quindi dovrebbe affidarsi alle modalità tradizionali. Sono queste alcune delle novità della stagione dichiarativa precompilata 2016 illustrate agli intermediari ieri e che ItaliaOggi è in grado di anticipare. Lunedì l’Agenzia dovrebbe diramare il provvedimento con le specifiche in tema di privacy sui dati sensibili per il modello 730 precompilato 2016 validato nei giorni scorsi dal Garante privacy.
Il contribuente che si avvale di Unico precompilato sarà sempre soggetto ai controlli dell’Agenzia delle entrate anche se accetta la dichiarazione con i dati inseriti dall’Agenzia e senza modifiche. Novità in arrivo anche per il modello 730 precompilato 2016 che si arricchisce di un prospetto dove i contribuenti troveranno i dati in possesso delle Entrate disaggregati e che potranno essere, su quel prospetto, corretti e modificati.
Verso Unico persone fisiche precompilato il contribuente sarà instradato dopo aver risposto a delle domande, wizard, del sistema. Nell’ambiente Unico web il contribuente potrà scegliere se completare la dichiarazione ex novo o utlizzare i dati del precompilato come canovaccio per la dichiarazione tradizionale. È prevista sia la possiblità di modificare con una dichiarazione correttiva da presentare nel termine ordinario del 30 settembre, sia se i termini sono scaduti con una dichiarazione integrativa. È concessa anche la possibilità di annullare la dichiarazione purchè non sia iniziata la fase di liquidazione della stessa.
I dati che i contribuenti troveranno sono riferiti a reddito dominicale, familiari a carico , tutti gli oneri come per il 730 mentre resta fuori il dato legato all’Imu.
La novità per il 730 è il prospetto allegato al modello precompilato su cui i contribuenti potranno fare una sorta di controllo di qualità sull’esattezza del dato. L’agenzia conta di poter ridurre la percentuale di 730 modificati e integrati dai contribuenti, (95% delle dichiarazioni precompilate 2015) con l’inserimento dei dati relativi alle spese sanitarie. L’Agenzia ha calcolato che saranno resi disponibili a partire dal 15 aprile oltre 20 milioni di modelli 730 e 10 milioni di Unico persone fisiche.
I controlli sui 730 precompilati 2015 partiranno nel 2017.