GIUSTIZIA CIVILE: Risoluzione stragiudiziale delle controversie trasparente (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

 

 

Il decreto oggi in preconsiglio dei ministri. all’odg anche bonifici, confische e cultura

Risoluzione stragiudiziale delle controversie trasparente

 

Siti web aggiornati e totale trasparenza informativa per gli organismi di risoluzione extragiudiziale – Adr- nelle controversie dei consumatori. Tali organismi potranno rifiutare il trattamento della controversia solo nel caso quest’ultima sia futile o temeraria, nel caso in cui sia stata già sottoposta all’analisi di altri soggetti competenti o nel caso il consumatore non abbia precedentemente contattato il professionista. Sono queste alcune delle misure contenute nel dlgs sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori oggi all’esame del pre-Consiglio dei ministri. In tale sede verranno esaminate le proposte e le questioni da trattare in occasione del prossimo Consiglio, che potrebbe avere luogo questo stesso venerdì. L’ordine del giorno riguarderà, tra gli altri, il decreto che attua il regolamento europeo 260/2012, che definisce le la disciplina sanzionatoria nella quale ricadranno intermediari e contribuenti che non rispetteranno gli obblighi previsti dall’Ue nello svolgere attività di trasferimento di denaro. Nel disciplinare le sanzioni, rileverà la gravità e la durata della violazione, la capacità finanziaria del responsabile, i pregiudizi causati a terzi e le possibili conseguenze sistemiche dell’infrazione commessa.

Sarà poi come detto argomento della riunione preparatoria del Consiglio, l’esame definitivo del decreto sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori che attua la direttiva 2013/11/Ue. Importanza verrà data, in tal contesto, al requisito della trasparenza e all’efficacia dell’informazione fornita da consumatori e professionisti, ambiti di particolare rilevanza in un contesto finanziario europeo volto all’apertura di documentazione e dati rilevanti verso terzi.

L’ordine del giorno riguarderà poi il decreto relativo all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento delle decisioni di confisca, alla luce del quadro 2006/783/Gai. Tale schema stabilisce le norme secondo le quali uno Stato membro riconosce ed esegue nel suo territorio una decisione di confisca emessa da un’autorità giudiziaria competente in materia penale di un altro Stato membro.

Seguono in ordine non cronologico tre disegni di legge, il primo dei quali recante la delega al governo per la riforma della disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il patrimonio culturale. Altri ddl di ratifica ed esecuzione saranno quelli legati all’accordo complementare del trattato di cooperazione generale tra il governo della repubblica italiana e il governo della repubblica della Colombia e all’accordo sulla cooperazione militare e di difesa tra il governo della repubblica italiana e il governo della repubblica gabonese. Gloria Grigolon 

 

 

 

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