COMUNICATO STAMPA
LA PROPOSTA: PER ANDARE A REGIME NELLA NEGOZIAZIONE, SI PREVEDANO INCENTIVI FISCALI E PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER I MENO ABBIENTI
MA L’OUA DENUNCIA: INVECE SUI SINISTRI STRADALI SI RISCHIA DI FALLIRE PER RESPONSABILITÀ DELLE ASSICURAZIONI
Per Mirella Casiello, presidente Oua, sono, «positivi i dati del ministro Orlando sulla negoziazione per divorzi e separazioni, il che dimostra quanto fosse una giusta scelta puntare sull’avvocatura per dare una risposta di qualità alla domanda di giustizia, senza ingolfare i tribunali. Rimane grave, invece, il problema sui sinistri stradali dove le compagnie assicurative di fatto “ignorano” il nuovo sistema. Il trend incoraggiante del ministero di via Arenula, non possiamo che confrontarlo con un campione analizzato in questi giorni, che conferma che sul fronte assicurazioni non c’è nessun impegno né collaborazione. Da potenziare, infine, l’arbitrato, che continua ad essere un altro punto di sofferenza delle nuove riforme».
«Infine, un appello al ministro Orlando – conclude Casiello – servono incentivi fiscali, come promesso in più occasioni, per affermare in positivo una cultura alternativa di risoluzione delle controversie. È evidente che la sola obbligatorietà non funziona. Ma non basta: per la negoziazione è necessario anche prevedere il patrocinio a spese dello stato per i meno abbienti. In questo senso è opportuno fare un’osservazione: il dato ministeriale di Torre Annunziata, dove non v’è flessione nel contenzioso in tema di separazione e divorzio, dimostra che le difficoltà economiche, soprattutto al sud, sono un ostacolo al successo del nuovo sistema».
Roma, 26 maggio 2015
Allegato: comunicato stampa
Data: 26/05/2015 Fonte: OUA – comunicati stampa