IMMIGRAZIONE: Immigrati, l’accordo Ue e il ruolo dell’Italia (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

Immigrati, l’accordo Ue e il ruolo dell’Italia

 

Il sofferto accordo raggiunto ieri dai ministri degli Interni dell’Unione può apparire deludente ad alcuni. È vero che i Ventotto hanno deciso di redistribuire in tutta Europa appena 32mila rifugiati, rispetto a un obiettivo di 40mila. È vero che la cifra è irrisoria rispetto agli arrivi di migranti alle frontiere dell’Europa. Ed è vero, infine, che alcuni governi hanno mostrato colpevole ritrosia nell’accogliere nuovi immigrati. Eppure, mai prima di oggi, l’Europa si era messa d’accordo su una ricollocazione dei rifugiati attraverso l’intera Unione.

I ministri hanno gettato le basi di una mutualizzazione nella gestione dell’immigrazione, finora gestita dai Ventotto a livello nazionale. Il risentimento reciproco provocato dalla crisi greca fa temere che la decisione sia un’eccezione in un quadro segnato da una nazionalismo crescente. All’Italia spetta un compito cruciale. Quanto più riuscirà a rassicurare i partner sull’identificazione corretta ed efficiente dei migranti da redistribuire, tanto più contribuirà al successo dell’operazione e magari indirettamente a ridare slancio a una maggiore integrazione europea. (B.R.)

 

 

 

 

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