MONDOPROFESSIONISTI
Camere Civili. No al doppio binario nel processo telematico
L’Unione Nazionale delle Camere civili, preso atto degli emendamenti approvati dalla commissione Giustizia della Camera al disegno di legge di conversione del d.l. 83/2015, con riferimento nello specifico alla modifica dell’art.16 bis, comma 9 del dl 179/2012, convertito in L 221/1012, esprime la propria ferma contrarietà all’introduzione della possibilità del “doppio binario”, con previsione dell’acquisizione anche di copia cartacea, che non solo aggraverebbe il lavoro a carico degli avvocati, ma porterebbe di fatto ad annullare i vantaggi acquisiti con l’introduzione del processo telematico, vanificando i benefici e gli scopi perseguiti dal Ministero e condivisi dall’Avvocatura; invita pertanto il Ministro della Giustizia a chiarire che le copie cartacee e l’eventuale riproduzione analogica, non debbano essere comunque un onere dell’Avvocatura ma esclusivamente delle cancellerie, non essendo su tale punto chiaro neppure il comunicato diffuso dal Ministero della Giustizia lo scorso 23 luglio, nel quale si fa un generico riferimento alla ripartizione “dei relativi oneri tra uffici giudiziari e avvocatura”, senza minimamente specificare quali oneri siano a carico del primo e quali a carico del secondo soggetto. In ogni caso l’Uncc rileva l’opportunità di esplicitare nel testo del decreto legge tali previsioni, così da non lasciare spazio a diverse interpretazioni su tali questioni.