La Voce di Romagna – 09/06/2015 Forli – Cesena Il caos nel Tribunale di Forlì, ora lo sa anche Mattarella

La Voce di Romagna – 09/06/2015 pg. 19 ed. Forli – Cesena

Il caos nel Tribunale di Forlì, ora lo sa anche Mattarella (vedi allegato)
Il Tribunale di Forlì, dopo la chiusura della sede di Cesena, è alle prese da mesi con il problema dei dipendenti, della carenza di personale e del rischio chiusura delle cancellerie”. Adesso lo sa anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e gliel’ha detto ieri mattina alle 11 nel palazzo del Quirinale l’avvocato Patrizia Graziani che ha portato a conoscenza del capo dello Stato tutte le problematiche del mondo della giustizia a livello locale. L’avvocato Graziani era infatti nella delegazione dell’Oua, l’Organismo Unitario dell’Avvocatura che ieri mattina è stata ricevuta al Quirinale dal presidente, un’occasione per la forlivese per fare conoscere alla massima autorità dello Stato anche la realtà del Palazzo di Giustizia locale dopo la soppressione delle sede cesenate. Nella delegazione, guidata dalla presidente Mirella Casiello, c’erano anche i vicepresidenti, Pietro Faranda e Vincenzo Improta, il segretario Stefano Radicioni, il tesoriere, Paolo Ponzio, e tra i componenti di Giunta, appunto, l’avvocato forlivese. Patrizia Graziani ha parlato al presidente Mattarella anche della proposta che ha già presentato al ministro Orlando: il legittimo impedimento a comparire nelle udienze penali e civili per le avvocate che si trovino in condizioni di gravidanza e gli avvocati che utilizzino il congedo parentale. “Il diritto alla maternità e paternità che noi avvocati tuteliamo per i nostri clienti – ha spiegato l’avvocato Graziani – non vale proprio per noi avvocate e avvocati se non per concessione di alcuni magistrati là dove è stato siglato un protocollo di udienze con il Tribunale”. “E questa volta – prosegue il legale forlivese – abbiamo parlato di un legittimo impedimento ‘positivo’ che verrebbe riconosciuto, che non ha nulla a che fare con il legittimo impedimento di cui hanno usufruito politici o ex premier, unicamente per allungare i tempi dei processi”. I componenti dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura hanno rappresentato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella la disponibilità a stringere una grande alleanza per la difesa dei diritti fondamentali della persona, per la semplificazione e per lo sviluppo, e contro la corruzione, sottolineando, però, come il primo tassello per avviare un nuovo corso sia quello di investire nella giustizia, ribadendo il ruolo fondamentale e l’effettività della giurisdizione e la necessità di incrementare le risorse, non limitandosi a interventi di natura procedurale, come fatto in questi ultimi dieci anni dai governi di ogni colore politico. Di tutti i temi che riguardano il mondo degli avvocati e della giustizia e che sono stati stati illustrati al capo dello Stato sarà investita la prossima conferenza nazionale dell’Avvocatura che si svolgerà a novembre a Torino. Alla fine dell’incontro con il capo dello Stato Mirella Casiello, presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, ha evidenziato “il ruolo costituzionale e sociale dell’Avvocatura e l’importanza che prevalga l’etica della responsabilità in un momento così delicato del Paese, così da poter contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi che la attraversa”. Al Quirinale Il presidente Sergio Mattarella ha incontrato la delegazione OUA L’INCONTRO Patrizia Graziani nella delegazione dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, che ieri è stata ricevuta al Quirinale dal presidente, ha illustrato i problemi della giustizia locale e la proposta di legge, già presentata al ministro, sul legittimo impedimento per le avvocate incinta
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