IL MESSAGGERO
Intimidazioni ai sindaci, ok alla legge dal Senato
LE NORME
ROMA Via libera dell`Aula del Senato al ddl per il contrasto al fenomeno
delle intimidazioni ai danni degli amministratori locali, dei politici e dei magistrati. Il sì di Palazzo Madama arriva con 180 sì, 43 astenuti e nessun contrario.
Il provvedimento ora passa alla Camera. Il testo nella versione approvata in commissione Giustizia conteneva la contestata aggravante – con una pena
fino a 9 di carcere – riguardante anche il reato di diffamazione. Norma che il relatore Giuseppe Cucca ha poi modificato con un emendamento, approvato
dall`Aula questa mattina, che interviene sull`art.3 del provvedimento
eliminando ogni riferimento al reato di diffamazione da quelli per i quali è prevista l`aggravante. Aggravante che quindi interviene solo per i reati
di lesioni personali, violenza privata, minaccia e danneggiamento «se il fatto è commesso ai danni di un componente di un Corpo politico, amministrativo o
giudiziario a causa dell`adempimento del mandato, delle funzioni o del servizio». Già lunedì, del resto, Pd e relatore avevano cercato di modificare e chiarire il punto dell`aggravante sulla diffamazione, esplicando,
con un emendamento ad hoc, che tale fattispecie si applica solo se la diffamazione ha effetti ritorsivo.
Ma, evidentemente, il Pd ha ritenuto che tale modifica non bastasse: da qui l`emendamento presentato questa mattina che esclude, di fatto, l`attività
giornalistica da quelle su cui interviene il provvedimento. Ad astenersi sono stati M5S e Lega.