IL SOLE 24 ORE
Presentati 156 emendamenti per il Jobs act degli autonomi
Il Jobs act degli autonomi aspetta la discussione in Aula al Senato. Lunedì si è chiusa la possibilità di presentare gli emendamenti. In merito al loro contenuto ieri c’è stato un piccolo giallo: tre dei 156 emendamenti presentati sono stati inizialmente attribuiti al relatore del Ddl 2233 Maurizio Sacconi. «È stato un errore – afferma Sacconi – sono stati presentati dall’onorevole Pagano dell’area popolare». I tre emendamenti in questione prevedono: che la prescrizione della responsabilità professionali decorra dal compimento della prestazione (art. 3); di escludere il fascicolo fabbricati (art. 5) dagli atti pubblici rimessi alle professioni; di introdurre la definizione di “standard prestazionali minimi” (art. 6). Secondo Sacconi gli emendamenti agli articoli 3 e 6 sono fondati ma è presto per dire che saranno approvati.