L’INTERVENTO/1: Magistratura e politica, serve equilibrio di Cosimo Ferri (Il Tempo)

IL TEMPO
Magistratura e politica, serve equilibrio
di Cosimo Ferri
Esistono temi, soprattutto in materia di giustizia, che fanno discutere e di fronte ai quali l’opinione pubblica appare divisa. Mi riferisco alle intercettazioni telefoniche, alla libertà personale, al rapporto tra politica e magistratura. Le intercettazioni sono uno strumento investigativo indispensabile che ha consentito alla magistratura di ottenere risultati importanti nella lotta contro la criminalità organizzata, contro il terrorismo, contro la corruzione. Lo sforzo deve essere quello di trovare un punto di equilibrio tra la libertà di informazione di cui necessita una moderna democrazia e la protezione degli altri interessi di pari rilevanza, tra cui vi è il diritto alla riservatezza dei soggetti estranei alle indagini. Libertà, privacy e sicurezza sono temi molto caldi anche a livello internazionale, soprattutto a causa del terrorismo: si pensi a quello che è successo negli Stati Uniti dopo la strage di San Bernardino. Il punto di incontro tra le esigenze della politica e della giustizia può essere trovato contemperando l’interesse della collettività all’efficace perseguimento dei reati ottimizzando l’ambito di applicazione delle intercettazioni senza che le legittime esigenze sottese ad un’indagine penale possano comprimere la sfera di libertà dei cittadini ad esse estranei. Una soluzione così congegnata farà salvo, sullo sfondo, anche il diritto di dare e ricevere informazioni che, secondo l’insegnamento della Corte di Strasburgo, va attuato nell’ottica della proporzionalità tra i mezzi utilizzati ed il contributo al dibattito sui temi di interesse generali nel caso concreto.
Politica e Magistratura devono confrontarsi senza pregiudizi reciproci, devono farlo per il bene del nostro Paese. Ci sono infatti le condizioni per migliorare il servizio giustizia, costruire processi civili e penali rapidi e di qualità, con spazio per le garanzie effettive e non per quelle dilatorie. Deve essere interesse sia della politica che della magistratura lavorare per un Paese competitivo e rispettoso della legalità.
Sono convinto che risposta di giustizia e prevenzione siano due forze connesse in grado di attirarsi a vicenda, rendendo sempre più efficiente il sistema della legalità nel nostro Paese.

Foto del profilo di Andrea Gentile

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