COMUNICATO STAMPA
L’ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA-OUA OGGI È STATO RICEVUTO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SERGIO MATTARELLA
DALL’OUA UN APPELLO A INVESTIRE NELLA GIUSTIZIA E NEI DIRITTI, PER FAR CRESCERE L’ITALIA. L’AVVOCATURA PROPONE AL PAESE UNA GRANDE ALLEANZA CONTRO LA CORRUZIONE, PER LA SEMPLIFICAZIONE E PER LO SVILUPPO
SU QUESTI TEMI, A NOVEMBRE, CONFERENZA NAZIONALE DELL’AVVOCATURA A TORINO
La Giunta dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura è stata ricevuta oggi, alle 11, dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nella delegazione, guidata dalla presidente Mirella Casiello, erano presenti: i vice presidenti, Pietro Faranda e Vincenzo Improta, il segretario Stefano Radicioni, il tesoriere, Paolo Ponzio, i componenti di Giunta, Patrizia Graziani, Carola Barbieri, Salvatore Morreale e Maurizio Condipodero.
All’uscita dell’incontro, Mirella Casiello, presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, ha evidenziato la grande sensibilità della massima carica dello Stato, alla quale ha rappresentato, «il ruolo costituzionale e sociale dell’Avvocatura e l’importanza che in un momento così delicato prevalga, tra le forze vive del Paese, l’etica della responsabilità e della collaborazione, così da poter contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi che l’attraversa».
«Al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – continua Casiello – abbiamo sottolineato la volontà e disponibilità degli avvocati a una grande alleanza per la difesa dei diritti fondamentali della persona, contro la corruzione, per la semplificazione e per lo sviluppo, sottolineando, però, come il primo tassello per avviare un nuovo corso nel Paese, sia quello di investire nella giustizia, ribadendo il ruolo fondamentale (e l’effettività) della giurisdizione, la necessità di incrementare le risorse, di intervenire sulla geografia giudiziaria, correggendo gli errori degli ultimi provvedimenti in materia, ma soprattutto non limitandosi a micro riforme di natura procedurale, come hanno fatto diversi Governi in questi ultimi dieci anni».
«Tutti questi temi – conclude Casiello – saranno anche il filo conduttore della nostra prossima Conferenza Nazionale dell’Avvocatura a Novembre a Torino».
Roma, 8 giugno 2015